Rifiuti, Btt Italia: “Il ciclo del rame consente di estrarre 1 tonnellata di oro annua”

Marianna Ritini

Novembre 12, 2025

Btt Italia, un’azienda aretina all’avanguardia nel settore del recupero di metalli preziosi, sta ampliando la propria attività di urban mining. In occasione della 42esima assemblea annuale dell’Anci, che si svolge a Bologna dal 12 novembre 2025, la società ha presentato ai rappresentanti dei Comuni italiani e agli amministratori pubblici le potenzialità del recupero di metalli preziosi dai rifiuti, in particolare dalle schede elettroniche e dai veicoli a fine vita.

Recupero di oro dai rifiuti elettronici e dai veicoli

Btt Italia stima che, dai rifiuti elettronici e dai veicoli rottamati, sia possibile recuperare circa 70 grammi di oro per ogni tonnellata di rifiuto. La società ha messo in evidenza come un’auto media dismessa in Italia contenga tra i 20 e i 25 chili di rame, una cifra che può triplicare nei veicoli ibridi ed elettrici, arrivando a oltre 60 chili. Questi dati sono supportati da ricerche condotte dalla International Copper Association e dall’Associazione Europea di Costruttori Automobili.

Nel 2024, in Italia sono state radiate circa 1,245 milioni di autovetture e oltre 1 milione di tonnellate di veicoli a fine vita sono stati trattati negli impianti di recupero. Omar Antonio Cescut, amministratore delegato di Btt Italia, ha sottolineato che le auto da rottamare contengono un potenziale di 25-30 mila tonnellate di rame, paragonabile ai giacimenti estrattivi di Aitik in Svezia e Neves-Corvo in Portogallo.

Innovazione tecnologica nel recupero dei metalli

Btt Italia ha sviluppato un impianto idrometallurgico a Terranuova Bracciolini, in provincia di Arezzo, in collaborazione con Iren Spa. Questa tecnologia innovativa permette di estrarre i metalli preziosi senza bruciare le schede elettroniche, riducendo così le emissioni di CO2. Il processo prevede l’uso di solventi per sciogliere i materiali e recuperare metalli come oro, argento e platinoidi.

Nel 2024, il valore della filiera Raee in Italia è stato stimato in circa 5.800 tonnellate. Da questo volume, si prevede di poter recuperare fino a mezza tonnellata di oro, con una stima conservativa che indica il recupero di 24 tonnellate di argento all’anno e decine di chili di platinoidi come sottoprodotto del rame riciclato.

Un tesoro da valorizzare

Cescut ha dichiarato che l’oro non recuperato rappresenta un potenziale significativo per l’industria italiana, con una stima di almeno una tonnellata di oro all’anno, il cui valore supera i 114 milioni di euro. La visione di Btt Italia è quella di considerare i rifiuti come risorse preziose, sottolineando l’importanza di estendere il concetto di miniera urbana anche al settore delle rottamazioni di veicoli.

Durante l’assemblea, Cescut ha evidenziato che gli impianti di riciclo e affinazione possono essere adattati a diversi scenari di recupero, contribuendo così a una gestione sostenibile delle risorse e a un’economia circolare più efficiente.

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