Alla luce dei dati forniti dall’Istat, il panorama economico italiano mostra un significativo aumento dei prezzi dei beni alimentari. Tra ottobre 2021 e ottobre 2025, si è registrato un incremento del 24,9%. Questo aumento supera di quasi otto punti percentuali l’andamento generale dei prezzi al consumo, che ha visto un incremento del 17,3% nello stesso intervallo di tempo. Questi dati sono stati resi noti il 12 novembre 2025 e evidenziano le conseguenze dei recenti shock sui listini energetici, che hanno avuto un impatto diretto e indiretto sui costi alimentari.
L’analisi dell’andamento dei prezzi ha messo in luce che il settore alimentare non lavorato è stato particolarmente colpito dall’aumento dei costi energetici. Gli input energetici, infatti, rappresentano una parte significativa dei costi di produzione. Inoltre, l’aumento dei costi dei fertilizzanti, che sono stati influenzati dai rincari energetici, ha contribuito ulteriormente all’incremento dei prezzi di molti prodotti agricoli.
Nel periodo successivo, la crescita dei prezzi ha mostrato una certa stabilizzazione, in parte sostenuta dal recupero dei margini di profitto delle aziende agricole. Tuttavia, il periodo di alta inflazione ha lasciato il segno, rendendo il costo della vita più gravoso per i consumatori italiani.
Andamento del pil nel terzo trimestre
L’Istat ha anche comunicato che nel terzo trimestre del 2025 il Pil italiano è rimasto stazionario rispetto ai tre mesi precedenti. Questa stima preliminare indica che l’andamento economico dell’Italia è stato inferiore rispetto a quello di Francia e Spagna, mentre è risultato simile a quello della Germania. La domanda interna, al netto delle scorte, ha avuto un impatto negativo sul Pil, mentre la componente estera netta ha fornito un contributo positivo.
La stagnazione del Pil è stata il risultato di un aumento del settore agricolo, mentre l’industria ha registrato una contrazione e i servizi sono rimasti stabili. Questo scenario complesso riflette una crescita acquisita per il 2025 pari a +0,5%, segnalando una fase di stagnazione economica in un contesto europeo in cui molti paesi stanno affrontando sfide simili.
Questi dati offrono uno spaccato della situazione economica attuale in Italia, evidenziando le difficoltà legate all’inflazione e alla crescita stagnante, con ripercussioni dirette sul benessere dei cittadini e sulle strategie future del governo per stimolare la ripresa economica.
