La presentazione del sistema robotico da Vinci 5 ha avuto luogo il 10 novembre 2025, durante il 98° Congresso della Società Italiana di Urologia, svoltosi a Sorrento. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione per la comunità urologica italiana, che ha potuto confrontarsi con tecnologie avanzate, integrate e sostenibili, che promettono di rivoluzionare la pratica chirurgica.
Il sistema da vinci 5: innovazione e tecnologia
Veronica Serretti, specialty manager Uro/Gyn della linea Intuitive di ab medica, ha illustrato le caratteristiche del nuovo robot, definendolo come il dispositivo più avanzato mai sviluppato dalla società . Il da Vinci 5 è progettato per migliorare l’esperienza del chirurgo attraverso un feedback tattile che consente una manipolazione più delicata dei tessuti. Questo approccio innovativo non solo riduce lo stress sui tessuti durante l’intervento, ma migliora anche la sicurezza e l’accuratezza delle procedure chirurgiche.
La visione tridimensionale avanzata offre al chirurgo la possibilità di identificare con precisione le strutture anatomiche sensibili, un aspetto fondamentale per il successo degli interventi. Inoltre, il sistema è dotato di strumenti digitali che integrano l’intelligenza artificiale e l’analisi automatica dei dati, supportando il chirurgo in ogni fase dell’operazione. Queste tecnologie mirano a garantire interventi più sicuri ed efficienti, una priorità per i professionisti del settore.
Un’opportunità per la comunità urologica
Nel corso della presentazione, Serretti ha sottolineato l’importanza di introdurre il da Vinci 5 durante il Congresso della Società Italiana di Urologia. Questo evento offre un’importante piattaforma per dimostrare l’evoluzione della chirurgia robotica e le sue applicazioni pratiche, sia per i medici che per i pazienti. La manager ha evidenziato come il nuovo sistema rappresenti un’opportunità per i professionisti del settore di confrontarsi direttamente con tecnologie innovative che possono migliorare la precisione e i risultati clinici.
Il sistema da Vinci 5 non solo potenzia le capacità del chirurgo grazie a strumenti avanzati, ma offre anche risorse per la formazione e la collaborazione, ottimizzando i flussi operativi. Serretti ha concluso affermando che il da Vinci 5 segna un passo avanti significativo nella chirurgia robotica, confermandosi come uno strumento essenziale per una medicina sempre più sicura, precisa e personalizzata.
La presentazione del da Vinci 5 ha dunque messo in luce come la tecnologia possa migliorare la pratica chirurgica, fornendo ai professionisti del settore strumenti innovativi e integrati che possono fare la differenza nelle procedure urologiche.
