Ottavio Spada dichiarato innocente in Appello per il duplice omicidio di ‘Baficchio’ e ‘Sorcanera’

Marianna Ritini

Novembre 10, 2025

L’8 novembre 2025, la Corte di Appello di Roma ha emesso una sentenza che ha scosso il panorama giudiziario italiano, assolvendo Ottavio Spada dal duplice omicidio di Giovanni Galleoni, noto come ‘Baficchio’, e Francesco Antonini, soprannominato ‘Sorcanera’. Questo crimine, avvenuto il 22 novembre 2011 nel centro di Ostia, ha avuto un impatto significativo sulla comunità locale e ha attirato l’attenzione dei media per oltre un decennio.

Dettagli del caso

La sentenza di assoluzione è stata pronunciata dai giudici della Corte d’Appello di Roma, che hanno dichiarato Spada “non colpevole” del reato di omicidio. La decisione è arrivata nonostante la richiesta della procura generale, che aveva sollecitato la conferma della condanna all’ergastolo. Questo caso ha visto già un’altra figura centrale, Roberto Spada, essere assolta in precedenza, mentre la Cassazione aveva confermato la sua condanna a 10 anni per associazione a delinquere di stampo mafioso nel luglio del 2023.

Carmine Spada, un altro coinvolto nel duplice omicidio, ha visto la sua posizione stralciata dalla Corte, con la Cassazione che ha confermato la condanna all’ergastolo nel maggio dello scorso anno. L’iter giudiziario di questo caso ha suscitato un notevole interesse pubblico, a causa delle sue connessioni con la criminalità organizzata e il contesto di violenza che ha caratterizzato Ostia in quegli anni.

Reazioni all’assoluzione

Il legale di Ottavio Spada, l’avvocato Massimo Mercurelli, ha espresso soddisfazione per l’assoluzione, sottolineando che questa decisione sarebbe dovuta arrivare molto tempo prima. “Ci è costata tanta fatica e un colossale stress all’imputato”, ha dichiarato all’agenzia di stampa Adnkronos. Le parole del difensore evidenziano la tensione e le difficoltà che il suo assistito ha affrontato durante il lungo processo giudiziario, che ha visto diverse fasi e colpi di scena.

Questa sentenza ha riacceso il dibattito sulla giustizia in Italia e sull’efficacia del sistema penale nel trattare casi complessi legati alla criminalità organizzata. La comunità di Ostia, colpita da anni di violenza e omicidi, continua a sperare in un futuro più sicuro e giusto.

Implicazioni legali e sociali

L’assoluzione di Ottavio Spada non solo segna un punto di svolta nella sua vita, ma solleva interrogativi più ampi riguardo alla giustizia e alla lotta contro la mafia in Italia. La complessità del caso ha messo in luce le sfide che il sistema giudiziario deve affrontare nel perseguire i crimini legati alla criminalità organizzata. La sentenza ha anche riportato l’attenzione sui diritti degli imputati e sull’importanza di un processo equo e giusto.

La situazione a Ostia, che ha visto un aumento della criminalità negli ultimi anni, richiede una riflessione approfondita da parte delle autorità competenti. Le istituzioni devono lavorare per garantire che simili episodi non si ripetano e che la giustizia possa prevalere in un contesto così difficile. La sentenza di oggi rappresenta un passo importante per Ottavio Spada, ma anche un monito per il sistema legale italiano, chiamato a rispondere alle sfide di una società in continua evoluzione.

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