Niccolò, ex concorrente di Masterchef, piange per il visto negato alla fidanzata iraniana

Marianna Ritini

Novembre 10, 2025

Niccolò Califano, noto food blogger e già concorrente di Masterchef Italia, ha espresso il suo profondo disappunto attraverso i social media, in particolare Instagram, riguardo alla situazione critica che sta affrontando a causa del rifiuto del visto turistico per la sua fidanzata, una cittadina iraniana. In un video pubblicato il 10 novembre 2025, Califano ha raccontato con emozione il secondo diniego ricevuto dall’ambasciata italiana a Teheran, dove la sua compagna avrebbe dovuto recarsi per unirsi a lui in Italia.

Rifiuto del visto e reazioni emotive

Nel video, Califano ha manifestato il suo stato d’animo, alternando momenti di rabbia e lacrime. Ha dichiarato: “Non so nemmeno con chi prendermela”, evidenziando la frustrazione nei confronti di un sistema che sembra non tenere conto delle singole storie umane. La fidanzata di Califano, infatti, avrebbe dovuto arrivare in Italia martedì, ma il suo visto è stato nuovamente rifiutato. L’influencer ha sottolineato come la ragazza desiderasse allontanarsi da un paese in cui i diritti civili sono frequentemente violati, anche se solo temporaneamente.

Il motivo del rifiuto, come spiegato da Califano, sarebbe legato esclusivamente alla nazionalità della fidanzata. L’ufficiale dell’ambasciata, pur riconoscendo la completezza della documentazione, avrebbe affermato: “Va tutto benissimo, ma sei iraniana”. Questo commento ha suscitato in Califano un’ondata di emozioni, portandolo a piangere davanti alla telecamera. Ha esclamato: “Ma io ti sposo pure, almeno ti sposo perché così puoi essere libera”, esprimendo il desiderio di poter vivere liberamente la loro relazione.

Una riflessione sul lusso di vivere in Italia

Nella didascalia che accompagna il video, Califano ha ampliato la sua riflessione, evidenziando come vivere in Italia sia, per molti, un lusso. Ha parlato della sua relazione con una donna iraniana, sottolineando che lei non dava nulla per scontato. Ha paragonato i loro paesi a quelli di un ricco e un povero, sottolineando come le storie d’amore non sempre seguano il copione delle favole. “Siamo solo due cittadini con mezzi diritti”, ha affermato, mettendo in luce le ingiustizie che molte coppie devono affrontare a causa di leggi e regolamenti.

Califano ha chiesto a gran voce di poter avere la possibilità di vivere la propria relazione senza ostacoli, ponendo interrogativi sul ruolo del governo e sull’accesso ai diritti fondamentali per le persone innamorate. La sua testimonianza si inserisce in un contesto più ampio di discussione sui diritti civili e sull’immigrazione, sollevando interrogativi su come i sistemi burocratici possano influenzare le vite delle persone.

La storia di Niccolò Califano e della sua fidanzata rappresenta un esempio emblematico delle difficoltà che molte coppie internazionali affrontano, richiamando l’attenzione su un tema di grande attualità e rilevanza sociale.

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