iMeat: la fiera dedicata al settore carne si trasferisce a BolognaFiere nel 2026

Marianna Ritini

Novembre 10, 2025

Appuntamento imperdibile per gli operatori del settore carni: la fiera iMeat, dedicata a macellerie, gastronomie e salumerie, si sposterà a BolognaFiere per la sua decima edizione, che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre 2026. Questo evento rappresenta un importante passo per la manifestazione, che dopo nove edizioni di successo a Modena, si prepara a offrire spazi più ampi e servizi avanzati in uno dei poli fieristici più moderni d’Europa.

Il trasferimento a bolognafiere

La fiera iMeat si è affermata come un punto di riferimento per il settore Ho.Re.Ca. e per le piccole e medie imprese artigianali, e il suo trasferimento a BolognaFiere segna un cambiamento strategico. La nuova collocazione offrirà non solo una logistica più efficiente, ma anche l’opportunità di rafforzare la visibilità internazionale dell’evento. La scelta di BolognaFiere è motivata dalla volontà di valorizzare ulteriormente il potenziale del settore, creando un ambiente favorevole per l’incontro tra professionisti e buyer esteri.

La nuova società per l’organizzazione

In vista di questo cambiamento, è stata fondata una nuova entità, Ecod Extra Srl, che si occuperà dell’organizzazione delle prossime edizioni della fiera. Questa società è partecipata al 51% da BolognaFiere e al 49% da Ecod Srl, l’editore che ha dato vita a iMeat oltre vent’anni fa. La sinergia tra le due realtà punta a unire l’expertise editoriale di Ecod con la dimensione internazionale e l’esperienza organizzativa di BolognaFiere, nota per la sua rete globale e per la presenza in mercati strategici come Cina, India e Stati Uniti.

Un evento in continua evoluzione

iMeat è stata fondata tredici anni fa, rispondendo a un’esigenza di un settore in continua evoluzione. Oggi, con il trasferimento a BolognaFiere e la nascita della nuova società, l’evento mira a rafforzare la propria proiezione internazionale e a consolidare il proprio ruolo di riferimento per la filiera delle carni e dei prodotti affini. Con la nuova collocazione autunnale, il sostegno di Federcarni e il patrocinio di Uniceb, iMeat si propone come piattaforma di business e innovazione per tutti i professionisti del settore, dalla macelleria tradizionale alla ristorazione specializzata.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Luca Codato, fondatore di Ecod e ideatore di iMeat, ha commentato: “Il trasferimento a BolognaFiere segna una tappa storica nel percorso di iMeat, cresciuta grazie alla fiducia di migliaia di professionisti. Con BolognaFiere condividiamo una visione comune: dare continuità alla qualità e all’identità di iMeat, aprendo a nuove opportunità di sviluppo”. Antonio Bruzzone, Ceo di BolognaFiere, ha aggiunto che l’ingresso di BolognaFiere nel capitale di iMeat rappresenta un impulso alla crescita di una manifestazione che interpreta l’evoluzione di un settore fondamentale per l’industria della lavorazione e cottura delle carni. Bruzzone ha sottolineato l’obiettivo di accompagnare iMeat verso una dimensione sempre più internazionale, valorizzando la filiera delle carni e della gastronomia artigianale.

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