Il presidente Raffaele Petrone racconta la straordinaria evoluzione di Petrone Group, un’azienda che ha saputo trasformarsi da una piccola farmacia nel cuore di Napoli in un ecosistema globale attivo in oltre 30 mercati internazionali. Fondata nel 1965, l’azienda ha intrapreso un percorso di crescita che ha permesso di portare terapie innovative e medicinali rari dove ce n’è maggiore necessità .
Le origini di Petrone Group
La storia di Petrone Group ha inizio nel 1965, quando Carmine Petrone aprì una piccola farmacia nel centro di Napoli. Raffaele Petrone, attuale presidente del Consiglio di Amministrazione, ricorda come l’intuizione del padre di sfruttare le opportunità offerte dalla Flotta Lauro per espandere il mercato sia stata fondamentale. Nonostante la mancanza di conoscenze linguistiche, il giovane Raffaele si è trovato a gestire le prime trattative internazionali a soli 16 anni, segnando l’inizio di un’avventura imprenditoriale che ha portato l’azienda a espandere la sua presenza in diversi Paesi. Negli ultimi dieci anni, l’azienda ha adottato un approccio più strategico, avvalendosi di analisi di marketing per identificare nuovi mercati.
Un’evoluzione costante
Il presidente Petrone sottolinea l’importanza dell’evoluzione continua per il successo dell’azienda. Con l’anniversario dei 60 anni, egli evidenzia come non si tratti di un traguardo, ma di un punto di partenza. La rapida evoluzione del mercato richiede un adattamento costante, e Petrone Group si distingue per la sua struttura unica nel settore, non essendo né un’azienda farmaceutica né di distribuzione tradizionale. L’azienda si è specializzata nel portare prodotti carenti e innovativi nei Paesi in difficoltà , ponendo l’attenzione sull’Italia come punto di partenza.
Risposta alla crisi Covid-19
Durante la crisi sanitaria globale causata dalla pandemia di Covid-19, Petrone Group ha dimostrato la sua capacità di adattamento. In un periodo in cui gli ospedali italiani erano sopraffatti, l’azienda ha affrontato la carenza di anestetici e miorilassanti, necessari per i pazienti in terapia intensiva. Grazie a una rete di contatti internazionali, Petrone Group ha individuato Paesi non colpiti dalla pandemia e ha importato migliaia di farmaci, collaborando con il Ministero della Salute per ottenere le autorizzazioni necessarie.
Innovazione e accesso ai farmaci
Petrone Group, attraverso il marchio Euromed Pharma, ha ampliato la sua offerta a circa 40 prodotti innovativi provenienti da aziende americane, cinesi e giapponesi. Questi prodotti sono destinati principalmente a pazienti affetti da malattie rare, spesso trascurate dal mercato. L’azienda ha creato strutture dedicate per facilitare l’accesso al mercato europeo, offrendo supporto alle piccole biotech che non dispongono delle risorse necessarie per la distribuzione.
Affrontare le carenze di medicinali
Negli ultimi anni, il tema delle carenze di farmaci è diventato sempre più attuale. Raffaele Petrone sottolinea come la mancanza di principi attivi e problemi di produzione abbiano reso difficile l’approvvigionamento di medicinali. Petrone Group si è attivata per aiutare i ministeri della Salute e le strutture ospedaliere a ottenere i farmaci necessari, sfruttando la propria rete globale per garantire l’accesso ai medicinali richiesti.
Strategie per il futuro
Guardando al futuro, Petrone Group intende continuare a concentrarsi su due direttrici principali: la fornitura di farmaci carenti e l’introduzione di prodotti innovativi. L’azienda si propone di fungere da “one stop shop” per facilitare l’accesso ai farmaci in diverse realtà , comprese quelle in cui i medicinali sono considerati obsoleti ma ancora richiesti. Con una visione chiara e una strategia ben definita, Petrone Group si prepara ad affrontare le sfide del mercato farmaceutico globale, mantenendo salde le proprie radici nel Meridione.
