Colesterolo alto: alimenti raccomandati e quelli da limitare per la salute

Lorenzo Di Bari

Novembre 10, 2025

Il colesterolo gioca un ruolo cruciale nella salute umana, con due forme principali che ne caratterizzano la funzione: il colesterolo ‘buono’ e quello ‘cattivo’. Comprendere la differenza tra queste due tipologie è fondamentale per gestire la salute cardiovascolare. Nel 2025, il tema della dieta e del colesterolo rimane centrale, poiché l’alimentazione incide significativamente sui livelli di colesterolo nel sangue, in particolare sul colesterolo LDL, noto per i suoi effetti negativi.

Tipologie di colesterolo

Il colesterolo ‘cattivo’, rappresentato dalle lipoproteine a bassa densità (LDL), ha la tendenza a depositarsi nelle arterie, causando il restringimento dei vasi sanguigni. Questa condizione è frequentemente associata a gravi malattie cardiovascolari, come infarti e ictus cerebrali. Al contrario, il colesterolo ‘buono’, identificato dalle lipoproteine ad alta densità (HDL), svolge un’azione opposta, rimuovendo il colesterolo in eccesso dalle pareti vascolari e contribuendo a mantenere la salute del sistema circolatorio. La gestione dei livelli di colesterolo è quindi essenziale per prevenire complicazioni gravi.

Cause dell’ipercolesterolemia

L’ipercolesterolemia si verifica quando i livelli di colesterolo nel sangue superano i valori normali. Le cause possono variare e includere fattori genetici, abitudini alimentari non salutari, malattie come il diabete e disturbi endocrini. Fattori di rischio aggiuntivi comprendono il fumo e la mancanza di attività fisica. Una dieta equilibrata è cruciale, specialmente in presenza di lievi anomalie nei valori di colesterolo. L’inclusione di alimenti che favoriscono la salute cardiaca è fondamentale in questo contesto.

È consigliabile consumare verdura, cereali e legumi 2-4 volte a settimana, poiché questi alimenti sono ricchi di fibre e steroli vegetali, utili per mantenere livelli adeguati di colesterolo. Gli esperti suggeriscono di includere 2-3 porzioni di verdura e 2 di frutta al giorno, in quanto le vitamine e gli antiossidanti contenuti in questi alimenti possono ridurre il rischio cardiovascolare complessivo. I grassi vegetali, come l’olio extravergine di oliva e quelli di semi, possono contribuire a ridurre il colesterolo LDL e aumentare i livelli di HDL, se consumati con moderazione.

Alimenti da evitare

Per mantenere il colesterolo sotto controllo, è consigliabile ridurre l’assunzione di grassi, in particolare quelli di origine animale. È opportuno limitare il consumo di insaccati, formaggi e uova, che contengono elevate quantità di grassi saturi. Gli esperti raccomandano di evitare i grassi animali come burro, lardo, strutto e panna. Alimenti come frattaglie e insaccati ad alto contenuto di grassi saturi dovrebbero essere esclusi dalla dieta.

Inoltre, è preferibile ridurre il consumo di latte intero, yogurt intero e formaggi grassi. Le bevande alcoliche e gli zuccheri semplici, come glucosio e saccarosio, dovrebbero essere limitati, specialmente nei pazienti con ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia. Adottare uno stile di vita sano e una dieta equilibrata è essenziale per gestire i livelli di colesterolo e promuovere la salute cardiovascolare nel lungo termine.

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