La giornata di domenica 9 novembre 2025 segna un momento significativo nel contesto del conflitto israelo-palestinese. La Croce Rossa ha ufficialmente ricevuto i resti di un ostaggio, come confermato dall’esercito israeliano. La consegna della salma si è svolta dopo che Hamas ha annunciato il ritrovamento del corpo dell’ufficiale Hadar Goldin, ucciso durante il conflitto di Gaza del 2014. Questo evento rappresenta un passo importante nel lungo e complesso processo di recupero dei corpi degli ostaggi.
La consegna della salma di Hadar Goldin
Il 9 novembre 2025, la Croce Rossa ha comunicato di aver preso in custodia i resti di un ostaggio, dopo che l’esercito israeliano ha reso nota la notizia. La consegna è avvenuta in un clima di attesa e tensione, poiché il corpo di Hadar Goldin era stato rapito da Hamas e non era stato restituito per oltre undici anni. Secondo le informazioni fornite dalla Croce Rossa, il feretro dell’ostaggio deceduto è stato trasferito sotto la sua custodia e sta ora viaggiando verso il punto di consegna alle truppe dell’IDF nella Striscia di Gaza.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato che Hamas aveva programmato la consegna dei resti di Goldin per questa data. Durante un comunicato, Netanyahu ha descritto Goldin come un eroe caduto in battaglia durante l’operazione Protective Edge. Il premier ha sottolineato gli sforzi del governo israeliano per riportare a casa il corpo dell’ufficiale, evidenziando il dolore e l’angoscia che la famiglia ha vissuto in tutti questi anni. Netanyahu ha anche assicurato che Israele si impegnerà a riportare indietro i cinque corpi degli ostaggi che rimangono.
Accordo tra Hamas e autorità palestinese
In un altro sviluppo significativo, Hamas e l’Autorità palestinese hanno raggiunto un accordo al Cairo riguardante la gestione della Striscia di Gaza. Hussein al-Sheikh, vice del presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas, ha annunciato che un ministro dell’Autorità palestinese guiderà il futuro comitato temporaneo. Questa decisione è stata comunicata durante un’intervista a Sky News Arabia, ma al-Sheikh non ha fornito dettagli su eventuali approvazioni da parte di altre entità, come Stati Uniti o Israele.
Cinque giorni prima, Mousa Abu Marzouk, esponente di Hamas, aveva anticipato che un ministro dell’Autorità palestinese sarebbe stato scelto per presiedere il comitato. I media hanno riferito che uno dei candidati per questo ruolo è Majed Abu Ramadan, attuale ministro della sanità dell’Autorità palestinese, originario di Gaza e già sindaco di Gaza City. Al-Sheikh ha aggiunto che il comitato sarà composto esclusivamente da palestinesi, escludendo la partecipazione di stranieri, e ha evidenziato la necessità di chiarire la composizione della forza internazionale di stabilizzazione che sarà dispiegata nella Striscia.
Questi sviluppi evidenziano un cambiamento significativo nel panorama politico della regione, suggerendo una possibile evoluzione nelle relazioni tra le diverse fazioni palestinesi e Israele.
