Flop di Megalopolis: Francis Ford Coppola cede la sua isola per risanare perdite

Franco Fogli

Novembre 9, 2025

Il regista Francis Ford Coppola, noto per i suoi capolavori come Il Padrino e Apocalypse Now, ha recentemente affrontato una grave crisi finanziaria. Dopo le deludenti performance al botteghino del suo ultimo film, Megalopolis, che ha visto un investimento di 120 milioni di dollari e ha incassato solo 14,4 milioni, Coppola ha preso la difficile decisione di vendere la sua amata Coral Caye, un’isola privata situata in Belize, per 1,8 milioni di dollari. Questa vendita è stata annunciata il 9 novembre 2025 e rappresenta un ulteriore passo nella sua lotta per risanare le sue finanze.

La vendita di Coral Caye

Coral Caye, un’incantevole isola di poco più di un ettaro, si trova a circa 25 minuti di barca dalla costa del Belize. Questo luogo, completamente autosufficiente grazie a pannelli solari e sistemi di raccolta dell’acqua, ha rappresentato per Coppola e la sua famiglia un rifugio ideale per quasi un decennio. Secondo Peter McLean, un agente immobiliare del gruppo Corcoran, la vendita ha rattristato il regista: “Il signor Coppola è stato molto triste nel vedere finire il suo contratto. Era un luogo speciale per lui”, ha dichiarato McLean.

La decisione di vendere l’isola è stata presa in un contesto di difficoltà economica crescente per Coppola, che ha visto il suo sogno di realizzare Megalopolis trasformarsi in un incubo finanziario. La vendita di Coral Caye rappresenta non solo una perdita emotiva, ma anche un tentativo di stabilizzare le sue finanze, dopo aver investito gran parte dei suoi risparmi nella realizzazione del film.

Le difficoltà economiche di Coppola

La crisi economica di Francis Ford Coppola non si limita alla vendita della sua isola. Recentemente, il regista ha venduto un orologio F.P. Journe del valore di oltre un milione di dollari. Ulteriori pezzi della sua collezione di orologi saranno messi all’asta il 6 dicembre 2025 a New York dalla casa d’aste Phillips. Questo insieme di cessioni forzate evidenzia una situazione finanziaria precaria, in contrasto con la sua visione del cinema come arte piuttosto che come un mero affare commerciale.

In un’intervista al Festival di Cannes 2024, Coppola aveva dichiarato: “Il denaro non conta. Ciò che importa sono gli amici, perché un amico non ti tradirà mai. I soldi, invece, svaniscono”. Queste parole, oggi, sembrano profetiche, considerando la sua attuale situazione. Il regista ha ammesso di aver investito tutto ciò che possedeva, compresi i fondi presi in prestito, nel suo ultimo progetto, esprimendo una certa rassegnazione: “Non ho più denaro. È praticamente sparito tutto”.

La vendita di Coral Caye e gli altri beni rappresentano un capitolo difficile nella carriera di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico mondiale. Con la speranza di recuperare i suoi investimenti nel lungo termine, Coppola continua a lottare per la sua passione e il suo amore per il cinema.

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