Carlo Calenda ha recentemente condiviso un gesto simbolico di solidarietà nei confronti dell’Ucraina, postando una foto del suo nuovo tatuaggio sul profilo X. Il tatuaggio rappresenta il tridente, emblema nazionale ucraino, e Calenda ha accompagnato l’immagine con una frase significativa: “E mo’ ce lo siamo tatuati per la vita”. Questo gesto è stato ulteriormente sottolineato dall’hashtag #slavaukraini, che significa “Gloria all’Ucraina”, un motto che ha guadagnato popolarità dal 2022, anno in cui il paese ha iniziato a fronteggiare l’aggressione russa.
Il significato del tridente ucraino
Il tridente, noto anche come tryzub, è diventato ufficialmente il simbolo dell’Ucraina nel 1992, dopo l’indipendenza dall’Unione Sovietica. Tuttavia, la sua origine e il suo significato sono oggetto di dibattito. Alcuni storici lo collegano a rappresentazioni stilizzate di un falco, mentre altri lo associano a un’ancora a forma di croce. Questo simbolo ha attraversato varie fasi storiche e culturali, diventando un potente segno di identità nazionale per gli ucraini, specialmente in un periodo di conflitto e crisi.
Calenda ha dimostrato un forte impegno a favore dell’Ucraina sin dall’inizio del conflitto, recandosi più volte nel paese per mostrare il suo sostegno. La sua recente pubblicazione del tatuaggio è un ulteriore passo in questa direzione, sottolineando l’importanza della solidarietà internazionale in tempi di crisi.
Il confronto con Jeffrey Sachs
Il senatore Carlo Calenda ha recentemente partecipato a un dibattito acceso con l’economista americano Jeffrey Sachs durante una puntata del programma Piazzapulita. Durante l’incontro, Calenda ha contestato le affermazioni di Sachs, accusandolo di fare propaganda pro-Putin. Questo scambio di opinioni ha attirato l’attenzione dei media e ha generato un’ampia diffusione sui social network, con clip del confronto che hanno circolato rapidamente su X.
Le parole di Calenda hanno ricevuto ampi consensi, non solo tra i suoi sostenitori, ma anche da parte di figure istituzionali ucraine, che hanno espresso gratitudine per il suo sostegno. Questo episodio evidenzia come il dibattito sulle questioni legate all’Ucraina stia diventando sempre più centrale anche nel panorama politico italiano, con figure come Calenda che si schierano apertamente a favore di Kiev.
Il gesto di Calenda e il suo attivismo non solo mettono in luce il suo impegno personale, ma riflettono anche una crescente consapevolezza e mobilitazione in Italia riguardo alla situazione in Ucraina, incoraggiando un dialogo più ampio e una riflessione sulle responsabilità internazionali.
