Il 7 novembre 2025, presso Ecomondo, la fiera di riferimento per la sostenibilità ambientale, si è svolta la presentazione dei progetti in collaborazione tra Automobili Lamborghini e il Gruppo Hera. Questo evento ha messo in luce l’impegno delle due realtà verso una gestione sostenibile dei rifiuti industriali, attraverso l’innovativo utilizzo di sette Super Robot. Questi robot, alti oltre quattro metri e realizzati con scarti di produzione delle supersportive Lamborghini, sono stati esposti nello stand del Gruppo Hera, all’interno del padiglione C1, stand 500 e 501, e all’ingresso Sud della fiera.
La collaborazione tra Lamborghini e gruppo hera
La partnership tra Automobili Lamborghini e il Gruppo Hera si basa su un progetto ambizioso di global waste management, che mira a trasformare i rifiuti in risorse utili. I Super Robot, frutto del progetto Scart del Gruppo Hera, rappresentano un simbolo di questa visione condivisa. Da quasi trent’anni, il progetto Scart si dedica alla trasformazione dei rifiuti in opere d’arte, e ora si evolve per affrontare le sfide della gestione dei rifiuti industriali.
L’accordo prevede che Herambiente, società del Gruppo Hera e leader in Italia nel settore ambientale, gestisca fino al 2028 l’intero ciclo dei rifiuti speciali provenienti dallo stabilimento Lamborghini di Sant’Agata Bolognese. Si stima che circa 3.500 tonnellate di rifiuti vengano trattate annualmente, con un obiettivo di recupero della materia che ha raggiunto l’80% nel 2024, un dato che si prevede possa ulteriormente migliorare.
Obiettivi e benefici della gestione dei rifiuti
Il contratto rinnovato per il triennio 2025-2028 si pone l’obiettivo di minimizzare lo smaltimento e massimizzare la valorizzazione degli scarti, garantendo al contempo tracciabilità e sicurezza. Un aspetto cruciale di questo accordo è la gestione della compliance normativa, che viene curata in modo completo da Herambiente. Ciò include l’implementazione del nuovo sistema Rentri, il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, e comprende anche la classificazione e lo smaltimento sicuro di rifiuti obsoleti, la distruzione certificata di prototipi e componenti, e la demolizione di asset non più utilizzabili.
L’ottimizzazione dei carichi di lavoro e dei trasporti avrà ripercussioni positive sia dal punto di vista economico che ambientale. La collaborazione con Herambiente si inserisce in un percorso più ampio di Automobili Lamborghini verso la sostenibilità, che ha già portato lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese a ottenere nel 2015 la certificazione di neutralità carbonica, mantenuta anche dopo l’espansione della superficie produttiva.
Impegno verso la sostenibilità
Il rafforzamento dell’accordo con il Gruppo Hera sottolinea l’impegno di Automobili Lamborghini nella gestione sostenibile dei rifiuti. Questo approccio non solo assicura una gestione specializzata, ma contribuisce anche alla riduzione delle emissioni indirette legate alla logistica e al trattamento dei rifiuti. Nel 2024, i rifiuti avviati al recupero da Automobili Lamborghini sono aumentati del 15%, superando l’80% del totale. Il Gruppo Hera, dal canto suo, ha fissato l’obiettivo di raggiungere il Net Zero entro il 2050, puntando a una riduzione complessiva delle emissioni climalteranti del 90% rispetto al 2019.
Andrea Ramonda, amministratore delegato di Herambiente, ha sottolineato come questa collaborazione rappresenti un modello di servizi integrati in grado di coniugare sostenibilità e competitività. Ranieri Niccoli, Chief Manufacturing Officer di Automobili Lamborghini, ha evidenziato l’importanza di avere processi e soluzioni che rispettino gli elevati standard qualitativi delle vetture Lamborghini. I progetti congiunti tra le due aziende testimoniano una visione condivisa, che unisce solidità industriale e innovazione ambientale.
