Omar Antonio Cescut, amministratore delegato dell’Unità Circular Economy di Btt, ha recentemente presentato dati significativi riguardanti il settore del recupero dei rottami d’auto durante l’edizione 2025 di Ecomondo, svoltasi a Rimini, una fiera dedicata alla sostenibilità e all’economia circolare. Secondo un’indagine condotta dall’Ispra, l’Italia è in grado di recuperare circa una tonnellata d’oro da un milione di tonnellate di rottami automobilistici.
Valore economico del recupero
Il valore economico di questa operazione è notevole. Cescut ha sottolineato che il recupero dei rottami d’auto potrebbe generare un valore economico di circa 100 milioni di euro, proveniente dalla quantità di scarti prodotta annualmente nel Paese. La tecnologia sviluppata dalla Btt si concentra sul recupero di metalli preziosi dai materiali di scarto dell’industria automobilistica.
Transizione ecologica ed energetica
La transizione ecologica ed energetica rappresenta una priorità per l’Italia, in particolare in un momento storico in cui il recupero e il risparmio di metalli preziosi e materie prime diventano essenziali. L’assenza di miniere nel territorio nazionale rende ancora più cruciale l’approccio circolare, il quale consente di avviare un circolo virtuoso che promuove l’indipendenza e l’autonomia del Paese. Cescut ha evidenziato l’importanza di adottare pratiche sostenibili per garantire un futuro più verde e autonomo, sfruttando al massimo le risorse disponibili attraverso un’economia circolare.
