Pacco sospetto all’Air Force One: evacuato l’edificio e ricoveri in corso

Franco Fogli

Novembre 7, 2025

Diverse persone hanno avvertito malessere dopo aver aperto un “pacco sospetto” presso la base operativa dell’Air Force One. Il 15 marzo 2025, un portavoce della Joint Base Andrews (JBA), situata nel Maryland, non lontano da Washington D.C., ha comunicato che l’edificio in cui è stato aperto il pacco è stato prontamente evacuato. Alcuni individui che sono stati a contatto con il contenuto del pacco sono stati trasportati al Malcolm Grove Medical Center della base e, fortunatamente, risultano in condizioni stabili. Secondo quanto riportato dalla CNN, che ha citato fonti anonime coinvolte nelle indagini, il pacco conteneva una polvere bianca non identificata.

Evacuazione e intervento dei soccorritori

La Joint Base Andrews è un’importante struttura militare che ospita l’aereo presidenziale degli Stati Uniti e i relativi aerei di supporto. È il punto di partenza tradizionale per i viaggi del presidente. In seguito all’apertura del pacco sospetto, il portavoce della JBA ha confermato che sia l’edificio in cui è avvenuto l’incidente sia una struttura adiacente sono stati evacuati “a scopo precauzionale”. È stato istituito un cordone di sicurezza attorno all’area per garantire la sicurezza di tutti gli occupanti.

I primi soccorritori sono giunti sul posto per valutare la situazione. Dopo aver effettuato le necessarie verifiche, hanno stabilito che non vi erano minacce immediate per la sicurezza. Le normali operazioni nella base sono state quindi riprese. Tuttavia, è stata avviata un’indagine approfondita per chiarire la natura del pacco e del suo contenuto, al fine di garantire la sicurezza di tutti i presenti e prevenire futuri incidenti simili.

Contesto e implicazioni della situazione

L’incidente avvenuto alla Joint Base Andrews ha sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza e alla gestione di situazioni di emergenza. La presenza di un pacco sospetto in una delle basi più sensibili degli Stati Uniti ha messo in evidenza la necessità di protocolli di sicurezza rigorosi e di una pronta risposta da parte delle autorità competenti. L’evacuazione dell’edificio e l’intervento dei soccorritori sono stati gestiti con efficienza, dimostrando la preparazione della base di fronte a potenziali minacce.

La base, che funge da hub per le operazioni presidenziali, è sottoposta a controlli di sicurezza costanti. Tuttavia, eventi come questo evidenziano l’importanza di rimanere vigili e pronti ad affrontare qualsiasi situazione imprevedibile. Le indagini in corso cercheranno di fare luce sulle origini del pacco e sul motivo per cui è stato consegnato in una struttura così strategica.

La comunità locale e il pubblico in generale attendono ulteriori aggiornamenti sull’esito delle indagini, mentre la JBA continua a garantire la sicurezza e il benessere di tutti i suoi membri.

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