Il 7 novembre 2025, le ricerche di cinque alpinisti dispersi in Nepal hanno subito una battuta d’arresto a causa delle avverse condizioni meteorologiche. I soccorritori, tramite un comunicato sulla pagina Facebook di Avia Mea, hanno dichiarato che la missione per il recupero è stata sospesa a causa della presenza di neve estremamente compatta, che rende impossibile l’operazione di scavo. Questa situazione si è aggravata dopo che le recenti valanghe hanno causato la morte di almeno tre alpinisti italiani, coinvolti in due diverse spedizioni.
Le persone coinvolte nella tragedia
Tra i dispersi figurano il 37enne Marco Di Marcello, biologo e guida alpina abruzzese, e Markus Kirchler, un alpinista altoatesino di San Genesio. Insieme a loro, sono scomparsi anche il tedesco Jakob Schreiber e i nepalesi Mere Karki e Padam Tamang. La situazione è critica, poiché le ricerche sono ostacolate dalla neve, e i soccorritori stanno monitorando attentamente le condizioni atmosferiche per valutare eventuali sviluppi futuri.
Buone notizie per altri alpinisti
Dall’altra parte, buone notizie giungono riguardo a cinque escursionisti della provincia di Como, che avevano destato preoccupazione dopo giorni di silenzio. Daniele Tonani, titolare dell’agenzia di viaggi Focus Himalaya Travel di Milano, ha confermato che il gruppo sta bene e prevede di tornare a Katmandu nei prossimi giorni. “Hanno ancora alcuni giorni di cammino, ma sono sulla via del ritorno”, ha affermato Tonani, aggiungendo che il gruppo è riuscito a comunicare dopo essere uscito da una zona senza copertura telefonica.
Tonani ha informato i cinque alpinisti della situazione critica che ha colpito altri alpinisti, rimanendo sorpresi dalla notizia, poiché erano stati isolati dal mondo per dieci giorni. Il loro rientro a Milano è previsto per l’11 novembre, secondo il programma iniziale.
Intervento delle autorità italiane
Il Ministero degli Esteri italiano sta seguendo da vicino la situazione in Nepal, dopo che il maltempo ha provocato la morte di Stefano Farronato e Alessandro Caputo, travolti da una bufera di neve durante la salita al Panbari Himal. Anche Paolo Cocco, compagno di spedizione di Di Marcello, risulta tra i dispersi. Le autorità stanno monitorando gli sviluppi e sono in contatto con le famiglie degli alpinisti coinvolti nella tragedia, cercando di fornire supporto e informazioni aggiornate.