Incappucciati lanciano bomba carta e imbrattano scuola con svastiche a Roma

Lorenzo Di Bari

Novembre 7, 2025

Il 7 novembre 2025, un grave atto di vandalismo ha colpito l’istituto comprensivo “Santa Beatrice”, situato in via delle Vigne 190, nella zona di Portuense a Roma. Nel tardo pomeriggio di ieri, un gruppo di individui ha lanciato una bomba carta all’interno dell’ufficio del vicepreside, per poi imbrattare i muri della scuola con scritte e svastiche. L’episodio si è verificato mentre le attività scolastiche erano ancora in corso, con alcuni studenti presenti nella palestra.

Una collaboratrice scolastica, che si trovava all’interno dell’edificio al momento dell’esplosione, ha avvertito un forte boato e ha visto tre persone incappucciate fuggire dalla scena. È stata lei a dare l’allerta alle autorità poco dopo l’accaduto.

Il racconto del preside

Donato Testa, il preside dell’istituto, ha raccontato i dettagli dell’incidente, sottolineando che si tratta del terzo atto vandalico subito dalla scuola dall’inizio di novembre. “Dalla distruzione di un citofono al danneggiamento di vetri e stanze con petardi, fino all’esplosione di ieri sera che ha divelto completamente finestra e serranda dell’ufficio del mio collaboratore”, ha dichiarato Testa, evidenziando la gravità della situazione.

Il dirigente scolastico ha anche denunciato la presenza di disegni osceni e scritte incommentabili sui muri, un chiaro segnale di un crescente clima di tensione e disagio. “Le forze dell’ordine sono intervenute per effettuare i rilievi del caso, mentre io ho provveduto a inviare una circolare informativa e a richiedere al Municipio l’accesso alle telecamere di videosorveglianza”, ha aggiunto Testa.

Preoccupazione per la sicurezza

La crescente escalation di atti vandalici ha sollevato forti preoccupazioni all’interno della comunità scolastica. “Siamo sotto attacco”, ha affermato Testa, esprimendo il suo timore per la sicurezza degli studenti e del personale. La scuola, nonostante le ferite subite, ha ribadito il suo impegno nell’educare e istruire le future generazioni.

“È fondamentale che tutti noi rimaniamo uniti e non abbassiamo la guardia di fronte a tali atti di guerriglia urbana“, ha concluso il preside, sottolineando l’importanza della resilienza della comunità scolastica. La situazione rimane sotto monitoraggio da parte delle autorità competenti, mentre la scuola si prepara a riprendere le normali attività didattiche nonostante l’incidente.

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