Giuliano Amato: “Per le imprese, competenze insufficienti senza missione”

Franco Fogli

Novembre 7, 2025

Il 7 novembre 2025, il professore emerito Giuliano Amato ha tenuto una lectio magistralis all’Universitas Mercatorum in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026. L’evento si è svolto presso l’università delle camere di commercio italiane del Gruppo Multiversity, un’importante istituzione accademica che si propone di formare una nuova classe dirigente.

Importanza della formazione per la classe dirigente

Durante il suo intervento, Amato ha sottolineato l’importanza della formazione per la classe dirigente, evidenziando che le sole competenze tecniche non sono sufficienti. Secondo il professore, è fondamentale sviluppare anche un senso di missione che vada oltre le abilità pratiche. Ha affermato: “L’università è nata per dare le competenze, ma una vera classe dirigente deve avere anche il senso di una missione che va oltre la tecnica, la capacità di convincere gli altri a perseguirla e il coraggio di andare controcorrente quando la direzione è sbagliata”.

Disconnessione tra competenze e responsabilità

Amato ha messo in evidenza la crescente disconnessione tra le competenze acquisite e il senso di responsabilità verso la comunità. Ha osservato che molti laureati attuali tendono a orientarsi verso carriere nel mondo imprenditoriale o finanziario, trascurando il loro dovere verso il bene comune. “Oggi – ha spiegato – molti di coloro che acquisiscono competenze non sentono più la responsabilità verso la comunità e preferiscono dedicarsi ad altro”, ha dichiarato.

Momenti storici significativi

Il professore ha anche riflettuto su come i momenti storici significativi nascano dall’unione tra capacità pratiche e un obiettivo collettivo. Ha ricordato che in passato, figure di spicco sapevano ispirare gli altri a seguire una missione condivisa. “Ci sono stati tempi in cui i grandi personaggi sapevano trasmettere il senso di una missione agli altri. Dovremmo chiederci chi, oggi, ha ancora questa capacità”, ha concluso Amato, invitando a una riflessione profonda sul ruolo della formazione e dell’impegno sociale nella società contemporanea.

Riflessione sull’educazione e la responsabilità

L’intervento di Giuliano Amato rappresenta un’importante riflessione su come le istituzioni educative possano contribuire alla formazione di una classe dirigente consapevole e responsabile, capace di affrontare le sfide del futuro con una visione orientata al benessere collettivo.

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