Versari (Biorepack): “L’Italia è il primo Paese a istituire un consorzio per il riciclo degli imballaggi compostabili”

Franco Fogli

Novembre 6, 2025

Il marchio Biorepack rappresenta un’importante iniziativa nel campo della sostenibilità, destinata a essere apposta su tutti gli imballaggi compostabili. Questo simbolo avrà il compito di guidare i cittadini nel riconoscere i materiali compostabili, facilitando così il loro corretto smaltimento nel contenitore dedicato alla frazione organica. Durante l’evento Ecomondo 2025, Marco Versari, presidente di Biorepack, ha sottolineato come questa iniziativa possa contribuire significativamente al riciclo degli imballaggi compostabili e a una raccolta efficiente dell’umido.

Il ruolo di biorepack nel riciclo

L’introduzione del marchio Biorepack si inserisce in un contesto più ampio di sensibilizzazione e educazione ambientale. L’obiettivo principale è quello di semplificare il processo di smaltimento per i cittadini, rendendo più chiaro quali materiali possono essere compostati. Questo è particolarmente rilevante in un periodo in cui la gestione dei rifiuti e il riciclo sono diventati temi di primaria importanza per le comunità locali e per il pianeta. Con l’adozione di questo marchio, si punta a migliorare non solo la qualità della raccolta dell’umido, ma anche a ridurre l’inquinamento causato da un errato smaltimento.

Il significato del marchio per i cittadini

Il marchio Biorepack non è solo un simbolo, ma rappresenta un impegno collettivo verso un futuro più sostenibile. Avere un riferimento visivo chiaro sugli imballaggi compostabili permette ai cittadini di essere più consapevoli delle proprie scelte quotidiane. Conoscere il corretto smaltimento dei rifiuti è fondamentale per garantire che i materiali compostabili vengano trattati in modo adeguato, contribuendo così alla creazione di compost di alta qualità. Questo processo non solo aiuta a ridurre il volume dei rifiuti destinati alle discariche, ma promuove anche un ciclo di vita più sostenibile per i materiali utilizzati.

Prospettive future per il compostaggio

Con l’introduzione del marchio Biorepack, si aprono nuove prospettive per il compostaggio e la gestione dei rifiuti. La speranza è che sempre più aziende adottino questo standard, contribuendo a una maggiore uniformità nella comunicazione e nella gestione dei materiali compostabili. Marco Versari ha espresso l’intenzione di espandere l’iniziativa, coinvolgendo non solo i produttori di imballaggi, ma anche le amministrazioni locali, affinché si possa creare un ambiente favorevole alla raccolta e al trattamento dei rifiuti organici. La sfida sarà quella di mantenere alta l’attenzione sul tema della sostenibilità e di coinvolgere attivamente i cittadini in questo importante processo.

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