Torre dei Conti: gli inquirenti chiedono testimoni del primo crollo

Lorenzo Di Bari

Novembre 6, 2025

L’indagine sul tragico crollo della Torre dei Conti a Roma, avvenuto il 6 novembre 2025, continua a suscitare grande attenzione. Il tragico evento ha portato alla morte di Octay Stroici, un operaio di 66 anni di origine romena, il quale è rimasto intrappolato tra le macerie per oltre undici ore. Le autorità cercano di raccogliere prove e testimonianze che possano chiarire le circostanze di questo incidente.

Raccolta di prove e testimonianze

Chiunque abbia assistito al primo crollo della Torre dei Conti e abbia registrato video è invitato a contattare i carabinieri della Compagnia di Roma Centro. Questo appello è stato lanciato dagli inquirenti, che stanno approfondendo le cause del crollo avvenuto nei pressi dei Fori Imperiali. La priorità è quella di ottenere informazioni utili a ricostruire i momenti immediatamente precedenti al disastro. Le autorità hanno già avviato un’analisi approfondita della documentazione relativa ai lavori di ristrutturazione e manutenzione della struttura.

Oltre ai video, gli inquirenti stanno esaminando i documenti legati alla gara d’appalto per le tre aziende coinvolte nei lavori. Tra i documenti acquisiti ci sono anche quelli che attestano la correttezza delle procedure amministrative, inclusi il decreto del 2022 che ha autorizzato l’intervento e una relazione tecnica redatta il 30 maggio 2025, che potrebbe aver certificato la sicurezza della Torre. La raccolta di queste informazioni è fondamentale per comprendere se ci siano stati errori o negligenze da parte delle aziende appaltatrici.

Indagini e responsabilità

I pubblici ministeri stanno attualmente conducendo l’inchiesta, coordinati da un gruppo di magistrati che include i procuratori aggiunti Antonino Di Maio e Giovanni Conzo, insieme ai pm Mario Dovinola e Fabio Santoni. Al momento, l’inchiesta è aperta contro ignoti per disastro colposo e omicidio colposo, oltre a lesioni colpose in violazione delle normative di sicurezza sul lavoro. Gli inquirenti stanno ascoltando non solo i lavoratori e i titolari delle aziende coinvolte, ma anche chiunque abbia segnalato potenziali rischi di cedimento della struttura.

L’attenzione si concentra sulla possibilità che ci siano stati avvertimenti riguardo alla sicurezza della Torre prima del crollo. La raccolta di testimonianze e prove sarà cruciale per determinare eventuali responsabilità e per garantire che simili incidenti non si ripetano in futuro. La comunità è in attesa di risposte che possano chiarire le cause di questa tragedia e rendere giustizia a Octay Stroici.

Reazioni e sviluppi futuri

La morte di Octay Stroici ha suscitato un forte impatto emotivo nella comunità locale e non solo. La figlia dell’operaio ha espresso la sua gratitudine all’Italia per aver accolto il padre e ha chiesto giustizia per la sua scomparsa. Le autorità stanno intensificando le misure di sicurezza e i sopralluoghi per prevenire ulteriori crolli, mentre la città di Roma si prepara a commemorare la vittima di questo tragico incidente.

Parallelamente, si stanno svolgendo sopralluoghi per valutare la stabilità delle strutture circostanti e per garantire che non ci siano ulteriori rischi per la sicurezza pubblica. L’attenzione rimane alta, con i cittadini e le autorità che collaborano per affrontare le conseguenze di questo evento drammatico che ha segnato la storia della Capitale.

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