Lazio, incontro nella Sala Mechelli per discutere di trasparenza e accesso ai documenti

Lorenzo Di Bari

Novembre 6, 2025

Il 6 novembre 2025, nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio, si è svolto un incontro di grande rilevanza intitolato “Il diritto di accesso ai documenti, ai dati e all’informazione. Trasparenza reale e strumenti di tutela”. Questo evento, organizzato dal Difensore Civico della Regione Lazio, Marino Fardelli, ha avuto come obiettivo principale quello di approfondire il tema della trasparenza amministrativa, considerato un elemento fondamentale per la democrazia e la qualità della pubblica amministrazione.

Il ruolo del difensore civico

Il Difensore Civico ha la funzione di ridurre il divario tra l’amministrazione pubblica e la cittadinanza, promuovendo l’accesso ai documenti e alle informazioni. Fardelli ha sottolineato l’importanza di garantire ai cittadini il diritto di accesso ai dati pubblici, elemento essenziale per una democrazia sana e partecipativa. Durante l’incontro, è stato evidenziato come la trasparenza non sia solo un obbligo per le istituzioni, ma un diritto fondamentale per i cittadini, che devono poter esercitare un controllo attivo sull’operato delle autorità. Questa iniziativa nasce in un contesto in cui la partecipazione attiva dei cittadini è sempre più richiesta, e la trasparenza diventa un requisito imprescindibile per la fiducia nelle istituzioni.

La centralità della trasparenza

Nel corso degli ultimi anni, il concetto di trasparenza ha acquisito una centralità crescente, grazie all’introduzione dell’accesso civico e al rafforzamento degli strumenti di tutela. Questi cambiamenti hanno permesso ai cittadini di partecipare in modo più significativo alla vita pubblica, migliorando la qualità della governance. L’accesso alle informazioni è considerato un pilastro della democrazia, poiché consente ai cittadini di essere informati e di partecipare attivamente alle decisioni che li riguardano. L’evento ha visto la partecipazione di studenti, che hanno potuto assistere ai vari interventi, segnalando l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni in questioni di rilevanza pubblica.

Interventi significativi

L’incontro ha visto la presenza di figure di spicco, come Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio Regionale del Lazio, che ha aperto i lavori riconoscendo l’importanza dell’argomento trattato. Aurigemma ha ringraziato gli organizzatori e ha sottolineato la necessità di affrontare temi di questo tipo, specialmente in un periodo in cui la fiducia nelle istituzioni è cruciale. Anche Giuseppe Busia, presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), ha partecipato attivamente, descrivendo l’incontro come un’importante opportunità per garantire che i cittadini possano accedere a tutte le informazioni necessarie. Fardelli ha ribadito l’importanza di includere i giovani in queste discussioni, in quanto rappresentano il futuro della società.

Testimonianze e opinioni

Tra i relatori, Guido Giusti, difensore civico della Regione Emilia-Romagna, ha sottolineato che l’accesso agli atti pubblici è un elemento cruciale per la democrazia. Paola Baldovino, difensore civico della Regione Piemonte, ha evidenziato l’importanza di stimolare l’interesse dei giovani per le questioni giuridiche, affermando che eventi come quello di oggi sono fondamentali per educare le nuove generazioni. Infine, Sergio Santoro, presidente onorario del Consiglio di Stato, ha messo in evidenza che senza strumenti adeguati, il diritto alla conoscenza non può essere garantito, sottolineando la necessità di fornire ai cittadini gli strumenti necessari per esercitare questo diritto.

L’incontro ha rappresentato un passo avanti significativo nella promozione della trasparenza e dell’accesso alle informazioni pubbliche, temi di vitale importanza per il futuro della democrazia in Italia.

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