Imprese, Sale (Gruppo Fincantieri): “Lavoro in aumento, ma carenza di manodopera”

Franco Fogli

Novembre 6, 2025

Il 6 novembre 2025, Luciano Sale, direttore delle risorse umane del Gruppo Fincantieri, ha espresso preoccupazione riguardo alla carenza di manodopera durante la conferenza “Europa e industria unite per la competitività”, tenutasi a Roma. Nonostante l’azienda abbia numerosi contratti attivi fino al 2036, la mancanza di personale qualificato rappresenta una sfida significativa. Per affrontare questa situazione, Fincantieri ha lanciato il progetto “Maestri del mare”, volto a coinvolgere i giovani italiani in attività digitali all’interno dell’azienda.

Il progetto “maestri del mare” e le sue prospettive

Il progetto “Maestri del mare” ha generato un notevole interesse, ricevendo circa 20.000 candidature, ma solo 280 giovani sono stati assunti. Sale ha sottolineato l’importanza di integrare innovazione e tecnologia nella formazione dei nuovi assunti. In questo contesto, è stato introdotto un robot capace di eseguire attività di saldatura nei cantieri, aumentando così la produttività. Questo approccio non solo ha migliorato l’efficienza, ma ha anche creato la necessità di formare professionisti in grado di gestire e ottimizzare l’uso di tali tecnologie avanzate.

Fincantieri ha progettato un percorso di formazione specifico per i partecipanti al progetto, che include un’indennità mensile di mille euro e attività residenziali. Sale ha evidenziato come questa iniziativa rappresenti una possibilità concreta per i giovani, in particolare quelli del Sud Italia, di trasferirsi al Nord e integrarsi nel tessuto lavorativo dell’azienda.

La conferenza e la dichiarazione competitività 2026

L’evento ha riunito diverse imprese italiane e rappresentanti di vari settori per discutere della “Dichiarazione competitività 2026”. Questo documento, redatto in collaborazione con Storyfactory, propone azioni concrete per rilanciare la competitività dell’Europa, seguendo le linee guida del Rapporto Draghi. Durante la conferenza, è emersa l’importanza di unire le forze tra le aziende per affrontare le sfide economiche e sociali attuali, promuovendo una visione condivisa per il futuro.

Il ruolo della tecnologia nella formazione professionale

L’integrazione della tecnologia nei processi produttivi e formativi è diventata cruciale per le aziende come Fincantieri. La capacità di adattarsi e innovare è fondamentale per rimanere competitivi nel mercato globale. Sale ha rimarcato come il progetto “Maestri del mare” non solo affronti la carenza di manodopera, ma rappresenti anche un’opportunità per formare una nuova generazione di professionisti del settore marittimo. La formazione orientata alla tecnologia permette di creare figure professionali altamente qualificate, pronte a rispondere alle esigenze di un settore in continua evoluzione.

La conferenza ha messo in evidenza la necessità di un approccio collaborativo tra le aziende e le istituzioni per garantire un futuro sostenibile e competitivo per l’industria europea. La sfida della manodopera e l’innovazione tecnologica sono temi centrali per il rilancio dell’economia, e iniziative come quella di Fincantieri possono rappresentare un modello da seguire per altre realtà imprenditoriali.

×