Mobilitazione in corso per i dipendenti delle farmacie private in Italia, che oggi, giovedì 6 novembre 2025, sono in sciopero per l’intera giornata. La protesta, indetta dalle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, coinvolge oltre 60mila lavoratori e lavoratrici, ed è finalizzata a sostenere il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), scaduto il 31 agosto 2024.
Orari e motivazioni dello sciopero
I farmacisti privati incroceranno le braccia dalla mezzanotte di oggi fino alle 24.00 di domani, venerdì 7 novembre. Durante questo periodo, sono previsti presidi e manifestazioni in tutto il territorio nazionale. Tuttavia, le farmacie aperte garantiranno comunque i servizi minimi, sia per le attività ordinarie che per quelle di turno.
Le sigle sindacali hanno rilasciato un comunicato in cui denunciano l’atteggiamento di chiusura e la mancanza di disponibilità al dialogo da parte di Federfarma. Secondo i sindacati, l’organizzazione continua a negare aumenti retributivi adeguati al costo della vita e il riconoscimento del valore professionale di chi offre un servizio sanitario di prossimità essenziale per milioni di cittadini.
Le organizzazioni sindacali ribadiscono che le farmacie private rappresentano presidi sanitari e sociali fondamentali. Filcams, Fisascat e Uiltucs sottolineano che la professionalità di farmaciste e farmacisti deve essere rispettata e tutelata attraverso contratti adeguati alle competenze richieste dal servizio.
I sindacati hanno presentato proposte sostenibili per un rinnovo contrattuale che garantisca aumenti salariali equi, una migliore conciliazione tra vita privata e professionale, percorsi formativi e valorizzazione delle competenze, in vista dell’evoluzione verso la farmacia dei servizi. Chiedono quindi a Federfarma di tornare al tavolo delle trattative e di concludere rapidamente l’accordo, dimostrando un reale interesse nella tutela dei lavoratori delle farmacie private e nel riconoscimento del valore della professione.