Dal recupero delle capsule di caffè nasce un’iniziativa che unisce sostenibilità e solidarietà. Nespresso ha ampliato il suo progetto di economia circolare, denominato Da Chicco a Chicco, introducendo il riso prodotto dal riciclo del caffè esausto nei Market Solidali della Fondazione Progetto Arca. Questa iniziativa, avviata nel 2024 per le Cucine mobili di Milano, Torino, Roma e Bari, si estende ora anche ai Market Solidali, ampliando il suo impatto sociale.
Il ruolo dei market solidali
I Market Solidali sono stati creati per offrire un sostegno concreto e continuativo a persone e famiglie in difficoltà, permettendo loro di mantenere dignità e autonomia. Questi spazi non si limitano alla distribuzione di pacchi alimentari, ma funzionano come supermercati solidali, consentendo a ciascun individuo di scegliere liberamente i prodotti più adatti alle proprie necessità. Questo modello innovativo di assistenza sociale valorizza le relazioni interpersonali e promuove un’esperienza di normalità attraverso l’atto quotidiano della spesa, il tutto in un contesto di ascolto e supporto.
Attualmente, gli 11 Market Solidali distribuiti nelle città di Milano, Roma, Napoli, Bari e Ragusa offrono il riso proveniente dal progetto Da Chicco a Chicco, arricchendo la loro offerta con un alimento nutriente, versatile e presente in molte tradizioni culinarie. Questo approccio non solo migliora l’alimentazione delle famiglie in difficoltà, ma rappresenta anche un passo importante verso una maggiore inclusione sociale.
Il progetto da chicco a chicco
Nespresso ha avviato il progetto Da Chicco a Chicco nel 2011, con l’intento di promuovere il riciclo delle capsule di caffè in alluminio esauste. Grazie a un accordo con Cial, Utilitalia e Cic (Consorzio Italiano Compostatori), il progetto consente agli utenti di restituire le capsule nelle Boutique Nespresso o in apposite isole ecologiche in tutta Italia, con oltre 200 punti di raccolta in più di 100 città. Le capsule vengono poi trattate per separare i materiali: l’alluminio viene fuso per creare nuovi oggetti, mentre il caffè diventa compost, utilizzato come fertilizzante per le risaie italiane.
Questo ciclo virtuoso ha portato alla donazione di oltre 6.000 quintali di riso, corrispondenti a più di 7 milioni di piatti serviti a persone in difficoltà. La collaborazione con il Banco Alimentare ha permesso di distribuire il riso nelle sedi regionali in Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Toscana, e nel 2024, Nespresso ha donato 60 tonnellate di riso alle Cucine mobili della Fondazione Progetto Arca.
Espansione e futuro del progetto
Nel 2025, il progetto si espande ulteriormente. A partire da novembre, dopo la raccolta annuale, saranno donate 100 tonnellate di riso a Fondazione Progetto Arca, da distribuire non solo nelle Cucine mobili, ma anche nei 11 Market Solidali. Questi spazi garantiranno oltre 19.600 spese alimentari a più di 1.600 famiglie, per un totale di 5.600 beneficiari. Matteo Di Poce, Specialista in Sostenibilità di Nespresso Italiana, ha sottolineato l’importanza di questa sinergia, che unisce sostenibilità e aiuto concreto alle persone.
Viviana Marino, responsabile Comunicazione Corporate di Nespresso, ha evidenziato come l’inserimento del riso nei Market Solidali rappresenti un passo significativo nel progetto. Portare questo alimento in luoghi dove le persone possono scegliere liberamente significa amplificare il valore sociale dell’iniziativa, trasformando il riciclo in un contributo reale al benessere delle comunità.
Alberto Sinigallia, presidente della Fondazione Progetto Arca, ha dichiarato che l’inclusione del riso nei Market Solidali offre un nuovo ingrediente versatile, adatto a diverse esigenze alimentari. Inoltre, il progetto prevede l’implementazione di corner caffè in ogni Market Solidale, creando spazi dedicati dove le persone possono prendersi una pausa e socializzare, contribuendo così a un sistema di supporto non solo alimentare, ma anche sociale.
