L’attrice Sydney Sweeney ha intrapreso un percorso di trasformazione straordinario per interpretare Christy Martin, la pugile di successo degli Anni ’90, nel film intitolato “Christy“, diretto da David Michôd. Questo progetto è stato presentato in anteprima al Toronto Film Festival e uscirà nelle sale americane il 7 novembre 2025, mentre per l’Italia non è ancora stata fissata una data di distribuzione. Sweeney ha raccontato in un’intervista da Los Angeles i dettagli della sua preparazione, che ha richiesto un intenso regime di allenamento durato tre mesi, comprendente sessioni di pesi e boxe.
Il percorso di preparazione fisica e mentale
Per calarsi nel ruolo di Christy Martin, Sydney Sweeney ha dovuto abbandonare il suo consueto stile di vita da star di Hollywood. L’attrice ha riferito di aver seguito un programma di allenamento rigoroso, che includeva un’ora di pesi al mattino, tre ore di boxe e un’altra ora di pesi la sera. Sweeney ha lavorato a stretto contatto con un preparatore atletico e una nutrizionista, guadagnando 16 chili per rendere la sua interpretazione più realistica. “Questo ruolo è stata una sfida fisica e mentale”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di affrontare la durezza del pugilato. Ha invitato le sue compagne di allenamento a colpirla con forza per rendere le scene più autentiche, affermando che per lei era fondamentale vivere il sogno di essere una pugile.
Il film “Christy” non si limita a raccontare la carriera sportiva della pugile, ma esplora anche la sua vita personale, evidenziando le difficoltà che ha affrontato, tra cui una relazione tossica con il suo allenatore e marito Jim Martin. Sweeney ha espresso l’importanza di rappresentare le donne in modo complesso, mostrando che anche le figure forti possono essere vittime di abusi. “È necessario mostrare che si può essere forti, come Christy, anche quando si è vittima di abusi”, ha affermato, evidenziando la resilienza delle donne.
Il messaggio del film e la figura di Christy Martin
“Christy” non è solo un biopic sportivo, ma una narrazione di riscatto in un mondo dominato dagli uomini. Martin è stata una pioniera nel pugilato, diventando la prima donna a comparire sulla copertina di “Sports Illustrated” e rimanendo imbattuta per un decennio. La sua storia è segnata da successi sul ring, ma anche da sfide personali significative. Sweeney ha sottolineato che il film mira a ispirare le donne mostrando che è possibile superare situazioni difficili trovando la forza dentro di sé. La star di “Euphoria” ha descritto Martin come una delle donne più ispiratrici che abbia mai conosciuto.
In un contesto contemporaneo, Sydney Sweeney è al centro dell’attenzione non solo per il suo lavoro cinematografico, ma anche per le polemiche che la circondano. Recentemente, l’attrice ha attirato l’attenzione per un abito trasparente indossato al Gala “Power of Women” e per una controversa campagna pubblicitaria per un marchio di jeans. Il gioco di parole presente nello slogan della campagna ha suscitato reazioni negative, con accuse di promuovere un canone estetico stereotipato. Anche il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato la situazione, accendendo ulteriormente il dibattito.
Sweeney ha risposto alle polemiche, affermando di conoscere i propri valori e di non lasciarsi definire dagli altri. Ha descritto la situazione come “surreale” e ha negato le voci di un calo delle vendite legato alla sua pubblicità . La sua determinazione a rimanere fedele a se stessa, nonostante le critiche, dimostra la sua forza e resilienza, qualità che riflettono anche il personaggio di Christy Martin che interpreta nel film.
