Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura 4.0 durante il suo intervento a Ecomondo 2025, un evento di riferimento per la sostenibilità e l’innovazione. Giansanti ha messo in evidenza come questa nuova era agricola abbia rappresentato una vera e propria battaglia per il settore, contribuendo in modo significativo ad aumentare la produttività e garantire la sicurezza alimentare in Italia. Grazie agli investimenti effettuati, il settore è riuscito a passare da un valore di 300 milioni a 2,3 miliardi di euro, dimostrando così l’impatto positivo delle tecnologie avanzate in agricoltura.
Preoccupazioni per le risorse del settore primario
Tuttavia, Giansanti ha espresso preoccupazione per le scarse risorse destinate al settore primario nella legge di bilancio attuale, che prevede solo 2 milioni di euro. Questa cifra, a suo avviso, è insufficiente per supportare l’innovazione necessaria a mantenere la competitività delle aziende agricole. L’innovazione, ha affermato, è un elemento chiave per il progresso del settore, e quando viene incentivata, produce risultati straordinari. Per Giansanti, sostenere l’agricoltura significa anche garantire un futuro migliore per i consumatori.
Aumento del costo del carrello della spesa
Inoltre, il presidente di Confagricoltura ha evidenziato un altro aspetto critico: il costo del carrello della spesa è aumentato del 30%, come confermato dalla FAO. Secondo Giansanti, per ridurre questo costo è fondamentale aumentare la produzione, migliorando al contempo la qualità dei prodotti. L’utilizzo di strumenti tecnologici avanzati è essenziale per rendere le aziende agricole più efficienti e competitive, permettendo così di rispondere adeguatamente alle sfide del mercato attuale. La sfida dell’agricoltura 4.0 non riguarda solo la produttività, ma anche la capacità di innovare e adattarsi ai cambiamenti economici e sociali.
