Ucraina, la battaglia di Pokrovsk entra nella fase conclusiva: “Situazione estremamente critica”

Marianna Ritini

Novembre 5, 2025

L’esercito russo sta intensificando le sue operazioni nella città di Pokrovsk, un cruciale snodo logistico nel Donetsk, est dell’Ucraina. Secondo le informazioni fornite dall’intelligence di Kiev, in particolare dal gruppo DeepState, è in atto un’operazione speciale da parte delle forze ucraine per contrastare l’avanzata russa, che potrebbe portare a nuove offensive verso Dnipropetrovsk.

La situazione a Pokrovsk

Il 5 novembre 2025, la situazione a Pokrovsk è descritta come estremamente critica. L’esercito russo ha accumulato un numero crescente di truppe nella città, cercando di consolidare il controllo su diverse aree. DeepState, un’organizzazione di volontariato che supporta l’esercito ucraino, ha rivelato in un post su Telegram che i russi hanno già preso possesso di alcune zone strategiche e hanno creato punti di stoccaggio per le loro operazioni. Le vie di rifornimento logistiche sono state mantenute aperte, permettendo ulteriori infiltrazioni all’interno della città. Le forze russe, inoltre, stanno cercando di estendere il loro controllo tra Pokrovsk e Hryshyne, un comune situato a nord.

Possibili sviluppi della battaglia

Analisti militari avvertono che la battaglia per Pokrovsk potrebbe avviarsi verso una fase decisiva. Se le forze russe dovessero conquistare questa località, sarebbe la prima importante vittoria dall’acquisizione di Avdiivka, avvenuta nel febbraio 2024. Tuttavia, DeepState ha sottolineato che le operazioni ucraine non si sono fermate: attacchi aerei e droni continuano a colpire le posizioni nemiche, come dimostrano numerose immagini diffuse online.

Nella serata precedente, l’intelligence militare ucraina (Hur) ha rilasciato un video che documenta un’operazione speciale in corso a Pokrovsk. Le riprese mostrano attacchi aerei, operazioni di fanteria e l’uso di artiglieria contro le forze russe. L’Hur ha confermato che i combattimenti sono intensi e che le forze ucraine stanno resistendo all’avanzata nemica.

Il ruolo del presidente Zelensky

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha visitato il settore di Pokrovsk per sostenere le truppe impegnate nella difesa della città. Attraverso il suo canale Telegram, ha affermato l’importanza strategica della regione per il Paese, dichiarando: “Questo è il nostro Paese, questo è il nostro fianco orientale e faremo tutto il possibile per garantire che rimanga ucraino”.

Nonostante le affermazioni del capo di stato maggiore russo, Valery Gerasimov, riguardo a un accerchiamento di migliaia di soldati ucraini a Pokrovsk, esperti militari contestano questa versione. Sottolineano che un corridoio di controllo ucraino rimane attivo nel nord della città, con una larghezza compresa tra uno e tre chilometri. Tuttavia, la zona è costantemente sotto attacco da droni russi, che prendono di mira i rifornimenti destinati alle unità ucraine.

La battaglia di Pokrovsk

La battaglia di Pokrovsk è iniziata circa un anno e mezzo fa. Gli analisti notano che, nonostante i tentativi di assalto frontale da parte delle forze russe, la resistenza ucraina è stata forte. Dalla scorsa estate, Mosca ha cambiato strategia, impiegando droni per colpire la logistica militare ucraina e cercando di conquistare la città con un movimento a tenaglia. Con la maggior parte dei civili già evacuati, la città è ora teatro di scontri intensi. Tuttavia, la guerra potrebbe continuare a lungo, con le forze ucraine che affrontano una situazione sempre più insostenibile a causa del taglio dei rifornimenti.

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