Tensioni tra Russia e Italia: la Farnesina avverte sul sostegno a Kiev

Marianna Ritini

Novembre 5, 2025

Dopo le recenti dichiarazioni della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, riguardo al crollo della Torre dei Conti a Roma, la Russia ha scelto di non attenuare i toni, anzi, ha intensificato la sua retorica. Il ministero degli Esteri italiano ha convocato l’incaricato d’affari russo, Mikhail Rossiyskiy, per esprimere una ferma condanna delle affermazioni ritenute inaccettabili e provocatorie.

Le dichiarazioni di Zakharova

Il 5 novembre 2025, a Roma, il ministero degli Esteri russo ha rilasciato una dichiarazione in cui si sostiene che il crollo della Torre dei Conti sarebbe il risultato di uno “sperpero” di fondi pubblici italiani, destinati a sostenere militarmente l’Ucraina. La Farnesina ha risposto con parole dure, definendo le affermazioni di Zakharova “squallide e volgari” e ha sottolineato come tali commenti non solo siano inopportuni, ma evidenziano un atteggiamento oltranzista da parte della Russia nei confronti dell’Occidente. Fonti vicine al ministero italiano hanno descritto la situazione come un’ulteriore escalation di tensione, evidenziando che le parole della portavoce russa sono state accolte con sconcerto all’interno della diplomazia italiana.

La reazione della Farnesina alla provocazione

La Farnesina ha reagito con fermezza, convocando Rossiyskiy per esprimere il proprio disappunto e per richiamare l’attenzione sulle affermazioni inaccettabili di Zakharova. Durante l’incontro, il ministero ha ribadito la condanna delle sue dichiarazioni, sottolineando che tali commenti giungono in un momento tragico per l’Italia, in cui si stanno perdendo vite umane. L’incaricato d’affari russo ha tentato di giustificare le parole della sua portavoce, affermando che le preoccupazioni espresse riguardano la diminuzione dei finanziamenti ai beni culturali e al patrimonio storico italiano, a causa del sostegno finanziario all’Ucraina.

Il contesto delle relazioni bilaterali

Le relazioni tra Italia e Russia hanno subito un notevole deterioramento negli ultimi anni, in particolare a causa del conflitto in Ucraina. La Farnesina ha evidenziato che l’Italia non cambierà la sua posizione politica estera in risposta a provocazioni verbali. Le affermazioni aggressive da parte della Russia, secondo il ministero, non fanno altro che rafforzare la determinazione del popolo italiano a sostenere chi è sotto attacco in un conflitto che viene considerato illegale e ingiustificato. Questa posizione si inserisce in un contesto più ampio di tensioni internazionali, dove la comunicazione tra i due paesi è diventata sempre più difficile.

Le speculazioni sulle motivazioni di Mosca

Resta aperto il dibattito sulle motivazioni che hanno portato il ministero degli Esteri russo a utilizzare toni così estremi. Alcuni analisti suggeriscono che potrebbe trattarsi di una reazione a recenti insuccessi diplomatici, con Mosca che cerca di rispondere in modo propagandistico a una situazione interna che appare sempre più complessa. Altri sostengono che questo approccio possa servire a riconquistare il favore del Cremlino, specialmente dopo che Sergey Lavrov ha subito critiche per il fallimento di importanti colloqui internazionali. La tensione continua a crescere, e il futuro delle relazioni tra Italia e Russia appare incerto.

×