Il 5 novembre 2025, Simone Uggetti, ex sindaco di Lodi, presenta il suo libro intitolato “Storia di un sindaco. Da San Vittore all’assoluzione“, edito da Luca Sossella. Quest’opera nasce dall’esigenza di Uggetti di raccontare la sua complessa vicenda giudiziaria, che ha avuto inizio il 3 maggio 2016, quando la Guardia di Finanza si è presentata alla sua porta. Questo episodio segna l’inizio di un lungo calvario che ha visto Uggetti affrontare un arresto in relazione a un bando per la gestione delle piscine comunali, il cui valore era di soli 5.000 euro.
Il processo e l’arresto
Simone Uggetti si ritrova coinvolto in un’inchiesta che si rivela ben più complessa del previsto. L’arresto avviene in un contesto politico teso, con le elezioni comunali in arrivo in diverse città italiane, tra cui Milano e Roma. La situazione si complica ulteriormente quando emerge che il bando per la gestione delle piscine non era nemmeno necessario. Nonostante ciò, l’immagine di Uggetti viene compromessa, e viene etichettato come un criminale. L’ex sindaco subisce un processo che si protrarrà per sette anni, durante i quali la sua vita viene stravolta e la sua reputazione danneggiata. La comunità di Lodi, tuttavia, si dimostra solidale, sostenendo Uggetti in un momento di grande difficoltà .
Riflessioni sulla giustizia
Il libro non è solo un resoconto autobiografico, ma anche un’importante riflessione sulla giustizia in Italia. Uggetti si interroga su come sia possibile che un’azione di arresto così clamorosa possa avvenire senza un’adeguata verifica dei fatti. La sua esperienza mette in luce le insidie del sistema giudiziario e le conseguenze devastanti che possono derivare da un errore giudiziario. La narrazione di Uggetti offre spunti di riflessione su temi come la responsabilità delle istituzioni e il ruolo dei media nel creare un clima di condanna anticipata. La sua storia è un monito su quanto sia sottile il confine tra innocenza e colpevolezza.
Dettagli del libro
“Storia di un sindaco. Da San Vittore all’assoluzione” è un’opera di 254 pagine, proposta al prezzo di 16 euro. Il libro è arricchito da una prefazione di Aldo Cazzullo e include un contributo introduttivo di Gaia Tortora. La post-fazione è firmata da Giandomenico Caiazza. La copertina presenta una vignetta di Altan, che aggiunge un tocco di ironia a una storia altrimenti drammatica. La pubblicazione di questo libro rappresenta non solo una rivincita personale per Uggetti, ma anche un’importante occasione per avviare un dibattito sulla giustizia e sulla politica in Italia.
