Mercoledì 5 novembre 2025, alle ore 21.20, Rai3 trasmetterà una nuova puntata di “Chi l’ha visto?”, in cui si svelerà una storia toccante riguardante un figlio mai riconosciuto. Secondo un’anticipazione, l’uomo ha contattato la redazione della trasmissione, rivelando di essere il destinatario di un’eredità da parte di un padre che non ha mai conosciuto. Le ricerche, condotte principalmente a Trieste, sembrano finalmente giungere a una conclusione.
Il protagonista di questa vicenda ha deciso di scrivere alla trasmissione, affermando: “sono io quel figlio mai riconosciuto“. La sua dichiarazione segna un momento cruciale nella sua vita, dopo anni di incertezze e domande rimaste senza risposta. La storia, che ha catturato l’attenzione del pubblico, si è sviluppata in un contesto di ricerca e scoperta, mettendo in luce il desiderio di riconoscimento e appartenenza di un uomo che ha vissuto nell’ombra della sua origine.
Altri casi in arrivo nella puntata
Nella stessa puntata, “Chi l’ha visto?” affronterà anche il caso di una donna scomparsa, ritrovata dopo un anno. La sua riapparizione riaccende la speranza tra i familiari di altre persone scomparse. La mamma di Alessandro Venturelli, un uomo che si è allontanato da Sassuolo cinque anni fa, interverrà in diretta da Torino. La sua testimonianza arriva a seguito di alcune segnalazioni che hanno condotto al capoluogo piemontese, alimentando la speranza di un possibile ritrovamento.
Il caso dell’aggressore a Milano
In chiusura, la trasmissione tratterà anche il drammatico episodio avvenuto a Milano, dove un uomo ha accoltellato una donna sconosciuta. I carabinieri hanno reso nota la foto del sospetto, che è stato riconosciuto dalla sorella, portando così al suo arresto. Durante il programma, si discuterà delle domande che sorgono riguardo alla sua circolazione libera, nonostante avesse già compiuto atti violenti in precedenza, tra cui due accoltellamenti nella bergamasca.
La puntata promette di essere ricca di emozioni e colpi di scena, affrontando temi di grande rilevanza sociale e umana. La trasmissione si conferma come un importante punto di riferimento per la ricerca di verità e giustizia, coinvolgendo il pubblico in storie che toccano il cuore.
