Il 4 novembre 2025, durante la cerimonia inaugurale di Ecomondo, Fabio Fava, coordinatore del Comitato scientifico della manifestazione, ha evidenziato l’importanza crescente dell’economia circolare per lo sviluppo sostenibile dell’Italia. L’evento si svolge a Rimini e si pone come un punto di riferimento nel panorama internazionale della sostenibilità. Fava ha rivelato che, secondo i dati del 2023, l’economia circolare in Italia contribuisce per circa lo 0,5% al Pil nazionale e crea occupazione per circa mezzo milione di persone, sottolineando come questo settore stia acquisendo un ruolo sempre più centrale nella competitività del sistema produttivo.
Un’analisi dell’economia circolare in italia
Fabio Fava ha evidenziato che l’Italia si colloca al secondo posto in Europa per efficienza nell’implementazione della circolarità. La nazione è all’avanguardia nell’uso intelligente delle materie prime, riuscendo a produrre di più con un minore impatto ambientale e un consumo ridotto di risorse. Dall’inizio degli anni ’90, il Paese ha registrato una diminuzione delle emissioni di gas serra pari al 26%. Questo progresso è accompagnato da una maggiore attenzione verso il monitoraggio ambientale e la condivisione dei dati, elementi che dimostrano una maturità e un’innovazione sempre più marcate nel settore.
Fava ha sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo tra imprese, istituzioni e centri di ricerca per promuovere pratiche sostenibili. L’economia circolare non è solo una strategia economica, ma rappresenta un cambiamento culturale fondamentale per il futuro del Paese, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita e la salute ambientale.
Ecomondo: oltre una fiera, un laboratorio di innovazione
Il coordinatore del Comitato scientifico ha definito Ecomondo un evento che va oltre la tradizionale fiera, diventando un punto di riferimento internazionale e un simbolo di orgoglio nazionale. La manifestazione è descritta come un luogo di connessione e confronto sui temi del riuso e della sostenibilità, dove le imprese possono incontrare i ricercatori e i rappresentanti delle istituzioni per collaborare a progetti innovativi.
Fava ha affermato che Ecomondo è un vero e proprio laboratorio permanente, in cui si possono sviluppare idee e soluzioni concrete per affrontare le sfide legate all’ambiente. La manifestazione rappresenta un’opportunità per le aziende di mostrare le proprie iniziative e per i visitatori di apprendere le migliori pratiche nel campo della sostenibilità e del riuso delle risorse.
L’importanza dell’economia circolare per il futuro dell’Italia è quindi evidente, con Ecomondo che si posiziona come un catalizzatore per il cambiamento e l’innovazione, invitando tutti gli attori coinvolti a prendere parte a questa trasformazione necessaria per il bene comune.
