Maria Zakharova: la portavoce russa e la sua fascinazione per l’Italia

Lorenzo Di Bari

Novembre 4, 2025

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, è stata recentemente al centro di un acceso dibattito internazionale. Gli Stati Uniti l’hanno definita “fedele messaggera del Cremlino” e una delle figure più attive nella diffusione di disinformazione e propaganda russa. Zakharova, 49 anni, è in carica dal 2015 e ha mostrato un particolare interesse nel criticare l’Italia, considerandola un paese “russofobo”.

Il 4 novembre 2025, Zakharova ha intensificato le sue critiche nei confronti del supporto italiano all’Ucraina, attaccando ripetutamente il governo di Roma dal momento dell’invasione russa del 24 febbraio 2022. L’ultimo episodio ha visto la portavoce russa fare un controverso paragone tra il crollo della Torre dei Conti e il futuro dell’Italia, suggerendo che il paese potrebbe affrontare gravi conseguenze se continuerà a sostenere Kiev.

Un altro bersaglio delle sue dichiarazioni è stato il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, accusato di aver fatto “parallelismi storici scandalosi” tra l’aggressione russa in Ucraina e il “progetto del Terzo Reich in Europa“. Zakharova ha anche attaccato i giornalisti della Rai, accusandoli di essere “traditori della professione” e di diffondere quella che definisce “propaganda ucraino-nazista”.

La sua strategia comunicativa

Figlia di un diplomatico sovietico, Maria Zakharova ha trascorso parte della sua infanzia a Pechino e ha diretto il servizio stampa della missione russa alle Nazioni Unite dal 2005 al 2008. La sua comunicazione è caratterizzata da uno stile aggressivo e provocatorio, spesso arricchito da toni sarcastici e sentimenti anti-occidentali. I suoi briefing, seguiti da migliaia di visualizzazioni su piattaforme come YouTube, sono noti per le affermazioni audaci, come quella in cui dichiarava che Osama Bin Laden era stato ricevuto ufficialmente alla Casa Bianca.

Zakharova utilizza anche la negazione come strumento di comunicazione. Ha definito l’invasione russa dell’Ucraina una “invenzione” dell’Occidente e ha bollato come “bugie” le accuse riguardanti l’uso di droni russi in Ucraina, l’uccisione di civili e la deportazione di cittadini ucraini. Inoltre, cerca di creare divisioni tra gli Stati Uniti e i loro alleati, accusando Washington di orchestrare un “piano diabolico” per indebolire le economie europee attraverso il sostegno all’Ucraina.

Un altro aspetto della sua strategia è il tentativo di spostare la responsabilità su altri. In merito alla crisi alimentare globale, Zakharova ha negato il blocco del grano ucraino da parte della Russia, attribuendo la colpa alla “disinformazione occidentale e ucraina”.

In risposta alle sue affermazioni e al suo ruolo nel governo russo, Zakharova è stata sanzionata dal Dipartimento di Stato degli Stati Uniti il 2 giugno 2022. Anche l’Unione Europea ha imposto sanzioni, definendola una figura centrale nella propaganda russa. Al contrario, il presidente russo Vladimir Putin le ha conferito un’onorificenza nel 2020 per il suo contributo alla politica estera russa e per il suo servizio diplomatico.

Nonostante il suo ruolo di spicco nella comunicazione russa, Zakharova è stata vittima di un cyberattacco nel luglio 2022, quando sono state diffuse online foto private del suo matrimonio con Andrei Makarov, celebrato nel 2005 a New York. Sebbene le immagini non mostrassero nulla di illecito, hanno sollevato interrogativi sulla privacy e sull’integrità del suo incarico istituzionale.

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