Il premio letterario più prestigioso della Francia, il Prix Goncourt, è stato assegnato il 4 novembre 2025 a Laurent Mauvignier per il suo romanzo “La maison vide“. Questo lavoro, pubblicato dalle Éditions de Minuit, si presenta come un’ampia saga familiare di 752 pagine, ricca di storie e personaggi intricati.
Il riconoscimento di Laurent Mauvignier
Laurent Mauvignier, scrittore francese di 58 anni, ha trionfato al primo turno del Prix Goncourt, superando la concorrente belga Caroline Lamarche, il cui romanzo “Le bel obscur” è stato pubblicato da Seuil. Tra gli altri finalisti c’erano anche Emmanuel Carrère, con “Kolkhoze” (P.O.L), previsto in traduzione italiana da Adelphi nel 2026, e Nathacha Appanah con “La nuit au coeur” (Gallimard). La vittoria di Mauvignier è stata sancita al ristorante Drouant, un noto locale parigino vicino all’Opéra, dove ha pranzato con i dieci giurati dell’Académie Goncourt.
La trama di “La maison vide”
Il romanzo “La maison vide” inizia con una riflessione nostalgica: “Nel 1976, mio padre riaprì la casa che aveva ricevuto da sua madre, rimasta chiusa per vent’anni”. Questo incipit introduce i lettori a un ambiente carico di storia e memoria, in cui si intrecciano le vicende di due guerre mondiali e la vita rurale della prima metà del Novecento. La casa, descritta con dettagli evocativi come un pianoforte e un comò con il marmo scheggiato, diventa un personaggio a sé stante, popolato da figure che hanno lasciato un’impronta indelebile. Mauvignier esplora il passato della sua famiglia, tra cui la nonna Marguerite e la madre Marie-Ernestine, cercando di riportare alla luce storie dimenticate e ombre che hanno influenzato la sua esistenza.
Premi e riconoscimenti
Oltre al Prix Goncourt, il Prix Renaudot è stato assegnato contemporaneamente ad “Adélaïde” di de Clermont-Tonnerre, mentre il premio per il saggio è andato ad Alfred de Montesquiou per “Le crépuscule des hommes“. Durante la cerimonia, i giurati hanno indossato un badge in sostegno a Boualem Sansal, scrittore algerino attualmente detenuto nel suo paese. La vittoria di Mauvignier non solo celebra il suo talento, ma rappresenta anche un momento importante per la letteratura francese contemporanea, evidenziando il valore delle storie familiari e delle memorie condivise.
Questo riconoscimento conferma la rilevanza di Laurent Mauvignier nel panorama letterario, con “La maison vide” che sarà disponibile in Italia a fine 2026 grazie a Feltrinelli, che ha già pubblicato altre opere dell’autore. La sua capacità di intrecciare narrazioni personali con eventi storici rende il suo lavoro un contributo significativo alla letteratura moderna.
