Elezioni a New York: oggi si svolge il voto per il nuovo sindaco

Franco Fogli

Novembre 4, 2025

Oggi, martedì 4 novembre 2025, gli elettori di New York si preparano a esprimere il proprio voto per eleggere il nuovo sindaco della città. La competizione è serrata e coinvolge tre candidati principali: il democratico Zohran Mamdani, l’ex governatore Andrew Cuomo, ora candidato indipendente, e il repubblicano Curtis Sliwa.

Zohran mamdani

Zohran Mamdani, 34 anni, è nato a Kampala, in Uganda, da genitori indiani. La sua famiglia si è trasferita a New York quando aveva solo 7 anni e Mamdani ha ottenuto la cittadinanza americana nel 2018. La sua ascesa politica ha preso slancio dopo una sorprendente vittoria alle primarie democratiche contro Cuomo, il quale ha successivamente deciso di correre come indipendente. La notorietà dei suoi genitori, la regista Mira Nair e il docente Mahmood Mamdani, ha attirato l’attenzione dei media, contribuendo a costruire l’immagine di Mamdani come un candidato innovativo.

Il programma elettorale di Mamdani si concentra su temi cruciali per i newyorkesi, promettendo di “abbassare il costo della vita” in una città che definisce “troppo costosa”. Le sue proposte mirano a risolvere problemi quotidiani come l’accesso a una casa dignitosa, il costo della spesa e il trasporto pubblico. Tuttavia, la sua candidatura ha suscitato preoccupazioni, in particolare tra la comunità ebraica, a causa di alcune sue dichiarazioni passate che sono state interpretate come antisemite. Nonostante ciò, Mamdani ha cercato di distanziarsi da tali affermazioni, sottolineando di non voler essere etichettato in quel modo.

Andrew cuomo

Andrew Cuomo, ex governatore di New York, cerca di tornare al potere dopo aver lasciato l’incarico nel 2021 a seguito di accuse di molestie sessuali, che lui ha sempre negato. Negli ultimi giorni della campagna elettorale, Cuomo ha cercato di attrarre il voto degli elettori repubblicani, posizionandosi come l’unico candidato capace di fermare Mamdani. L’ex governatore ha avvertito che una vittoria del giovane democratico porterebbe a un cambiamento radicale della città, affermando che “la New York che conosciamo scomparirebbe”.

I sondaggi recenti mostrano un quadro incerto: Mamdani è attualmente in vantaggio con il 43% dei consensi, mentre Cuomo si attesta al 33%, un divario ridotto rispetto ai 20 punti di vantaggio di un mese fa. Cuomo ha definito la competizione un “testa a testa”, mentre continua a minimizzare le accuse di molestie sessuali, definendole “politiche”.

Curtis sliwa

Curtis Sliwa, fondatore del gruppo Guardian Angels e noto personaggio radiofonico, si trova in una posizione di svantaggio rispetto ai suoi avversari, con il 14% dei sondaggi. Tuttavia, Sliwa sta cercando di influenzare il risultato elettorale, puntando sulla sicurezza pubblica e aumentando la sua presenza nelle strade e nei mezzi pubblici, indossando il suo distintivo berretto rosso.

Nonostante gli inviti a ritirarsi da parte di Donald Trump, Sliwa ha deciso di continuare la sua corsa, con il presidente che ha suggerito che sarebbe meglio avere un democratico piuttosto che un “comunista” come Mamdani a New York.

La visione di trump

La posizione di Donald Trump nei confronti di Cuomo non è passata inosservata. Mamdani ha attaccato l’ex governatore, affermando che la sua campagna è sostenuta da miliardari legati a Trump e che non rappresenta gli interessi dei cittadini comuni. Nella sua ultima giornata di campagna, Mamdani ha ribadito la necessità di creare un’alternativa che risponda ai bisogni dei newyorkesi, piuttosto che replicare le politiche di Trump a City Hall.

In un messaggio sui social, Mamdani ha anche congratulato Cuomo per il suo impegno, evidenziando il contrasto tra le loro visioni per il futuro della città. La competizione si preannuncia intensa e i risultati delle elezioni di oggi potrebbero segnare un cambiamento significativo per New York.

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