Crollo della Torre dei Conti: indagini per omicidio e disastro colposo dopo la morte di Octay Stroici

Marianna Ritini

Novembre 4, 2025

Nella notte del 4 novembre 2025, un tragico evento ha scosso Roma, quando un operaio di 66 anni, Octay Stroici, è deceduto dopo essere rimasto intrappolato per oltre 11 ore sotto le macerie della Torre dei Conti, situata ai Fori Imperiali. La procura capitolina ha avviato un’inchiesta per accertare le responsabilità legate a questo drammatico incidente, ipotizzando i reati di omicidio e disastro colposo.

Le indagini sulla tragedia

L’ufficio del pubblico ministero, guidato da Mario Dovinola, ha già avviato le prime misure di indagine. Ieri, 3 novembre, Dovinola ha effettuato un sopralluogo nell’area del crollo, assistito dalla polizia giudiziaria specializzata in infortuni sul lavoro. L’area è stata immediatamente posta sotto sequestro per consentire una verifica approfondita delle circostanze che hanno portato al crollo. I magistrati hanno disposto l’autopsia sul corpo di Stroici, deceduto al Policlinico Umberto I, per determinare le cause esatte della morte e per raccogliere elementi utili all’inchiesta. È prevista anche una consulenza tecnica per analizzare le cause strutturali del crollo e per valutare eventuali negligenze da parte di chi gestiva i lavori di ristrutturazione.

Le conseguenze del crollo

A seguito del crollo della Torre dei Conti, la cerimonia di deposizione della corona d’alloro al Sacello del Milite Ignoto, prevista per oggi all’ Altare della Patria, si svolgerà senza il tradizionale sorvolo delle Frecce Tricolori. Questa decisione è stata presa per evitare qualsiasi interferenza con le operazioni di messa in sicurezza dell’area colpita dal crollo. La sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del sito sono state considerate prioritarie dalle autorità competenti.

Il cordoglio istituzionale

Il drammatico evento ha suscitato una forte reazione da parte delle istituzioni. La presidente del Consiglio ha inviato un messaggio di cordoglio, esprimendo la sua vicinanza alla famiglia di Octay Stroici. Anche il vicepremier Antonio Tajani ha manifestato il suo profondo dispiacere, definendo la situazione “un tragico evento che ha tenuto con il fiato sospeso tutta l’Italia”. Tajani ha voluto esprimere le sue condoglianze ai familiari della vittima e ha sottolineato l’importanza del lavoro dei soccorritori, che sono riusciti a trarre in salvo altri tre operai.

Anche il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha espresso il suo dolore per la morte di Stroici. Ha evidenziato l’ammirevole sforzo dei Vigili del Fuoco, che lo avevano estratto ancora vivo dalle macerie. Giuli ha voluto far sapere alla moglie e alla famiglia dell’operaio che non sono stati soli in questo momento difficile, poiché una vasta rete di supporto, che include istituzioni, forze di sicurezza e cittadini, si è mobilitata per cercare di salvare Stroici.

Questa tragedia ha messo in evidenza la necessità di un’attenzione costante sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e ha riacceso il dibattito su come prevenire simili incidenti in futuro. La comunità romana è in lutto e attende con ansia gli sviluppi delle indagini per comprendere le cause di questo evento drammatico.

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