Usa, i media annunciano un imminente test di missile balistico nucleare

Lorenzo Di Bari

Novembre 3, 2025

Il 3 novembre 2025, gli Stati Uniti si preparano a effettuare un test di un missile balistico intercontinentale (ICBM), un’operazione che potrebbe segnare un importante sviluppo nella politica di difesa del paese. La notizia è stata riportata da Newsweek, che ha basato le proprie informazioni su una serie di avvisi alla navigazione. Questo test, il primo dall’annuncio della ripresa dei test nucleari da parte di Donald Trump, prevede il lancio del missile Minuteman III, che non sarà armato.

Il test è programmato per il periodo compreso tra mercoledì e giovedì e avrà luogo presso la base della Forza Spaziale di Vandenberg, situata in California. Il missile, una volta lanciato, si dirigerà verso il sito di test di difesa missilistica Ronald Reagan, situato sull’atollo di Kwajalein nelle Isole Marshall, nel cuore del Pacifico centrale. Durante il volo, il missile attraverserà cinque zone designate per il recupero dei detriti.

Dettagli del test

Il Minuteman III è un missile balistico intercontinentale progettato per trasportare testate nucleari, ma in questa occasione non sarà armato. Questo test rappresenta un passo significativo per gli Stati Uniti, in quanto segna un ritorno ai test nucleari dopo un periodo di stallo. La decisione di riprendere tali test è stata annunciata la settimana scorsa da Donald Trump, il quale ha sottolineato l’importanza della preparazione e della deterrenza in un contesto geopolitico in continua evoluzione.

La base di Vandenberg, scelta per questo test, è storicamente utilizzata per il lancio di missili e satelliti, ed è dotata delle infrastrutture necessarie per gestire operazioni di questo tipo. Il sito di test Ronald Reagan, che si trova a migliaia di chilometri dalla costa californiana, è stato selezionato per la sua capacità di monitorare e valutare il comportamento del missile durante il volo.

Implicazioni geopolitiche

Il test del Minuteman III potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama geopolitico internazionale. La ripresa dei test nucleari da parte degli Stati Uniti potrebbe provocare reazioni da parte di altre potenze nucleari, in particolare quelle che si trovano in una posizione di rivalità con Washington. Le tensioni tra gli Stati Uniti e paesi come la Corea del Nord e la Russia potrebbero intensificarsi, portando a una nuova corsa agli armamenti.

Inoltre, la decisione di testare un missile balistico intercontinentale potrebbe influenzare le discussioni in corso riguardo al disarmo nucleare e alla non proliferazione. Gli esperti di politica estera stanno già monitorando attentamente la situazione, poiché l’equilibrio di potere globale potrebbe essere messo a repentaglio da questi sviluppi.

Il test, previsto per i prossimi giorni, rappresenta quindi un momento cruciale per la strategia di difesa degli Stati Uniti e per le relazioni internazionali, con potenziali conseguenze che potrebbero estendersi ben oltre il semplice ambito militare.

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