Trump afferma: “Maduro è vicino alla fine”, ma esclude conflitti con il Venezuela

Lorenzo Di Bari

Novembre 3, 2025

Donald Trump ha recentemente rilasciato dichiarazioni ambigue riguardo a un possibile intervento militare degli Stati Uniti in Venezuela, sottolineando che, pur non prevedendo un conflitto imminente, i giorni del presidente Nicolás Maduro sono numerati. Le sue affermazioni sono state fatte durante un’intervista trasmessa il 3 novembre 2025 su CBS, mentre gli Stati Uniti intensificano la loro presenza militare nei Caraibi, con operazioni mirate contro imbarcazioni sospettate di traffico di droga che hanno già provocato la morte di decine di persone.

Le dichiarazioni di Trump

Nel corso del programma “60 Minutes”, Trump ha risposto a una domanda riguardante la possibilità di una dichiarazione di guerra al Venezuela, affermando: “Ne dubito. Non credo”. Tuttavia, ha aggiunto che i giorni di Maduro come leader della nazione sudamericana sono “contati”, affermando: “Direi di sì. Penso di sì, sì”. Queste parole hanno alimentato le speculazioni su un possibile cambio di regime a Caracas, in un contesto di crescente tensione tra Washington e il governo venezuelano.

Le accuse di Maduro

Nicolás Maduro, attualmente accusato negli Stati Uniti di traffico di droga, ha denunciato che Washington sta utilizzando tali accuse come giustificazione per un intervento militare e un tentativo di appropriarsi delle risorse petrolifere del Venezuela. Le tensioni tra i due paesi sono aumentate notevolmente nelle ultime settimane, con oltre 15 attacchi aerei statunitensi contro imbarcazioni nei Caraibi e nel Pacifico, che hanno causato la morte di almeno 65 persone. L’ultimo di questi attacchi è avvenuto sabato scorso, suscitando forti critiche da parte di vari governi della regione.

Le operazioni militari statunitensi

Le operazioni condotte dagli Stati Uniti nei Caraibi hanno destato preoccupazione tra le nazioni vicine, in quanto non sono state fornite prove concrete che le imbarcazioni colpite stessero effettivamente trasportando sostanze stupefacenti o rappresentassero una minaccia diretta per gli Stati Uniti. La mancanza di trasparenza su queste operazioni ha sollevato interrogativi sulla legittimità delle azioni militari americane nella regione e sulla reale motivazione dietro tali attacchi.

La situazione in Venezuela continua a essere al centro dell’attenzione internazionale, con il governo statunitense che sta monitorando da vicino gli sviluppi e le reazioni del regime di Maduro. La comunità internazionale osserva con apprensione le evoluzioni di questa crisi, che potrebbe avere ripercussioni significative per la stabilità dell’intera regione.

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