Inchiesta avviata su immagini di celebrità ritratte nude generate da intelligenza artificiale

Lorenzo Di Bari

Novembre 3, 2025

La Procura di Roma ha avviato un’inchiesta riguardante un caso di illecita diffusione di immagini generate tramite Intelligenza Artificiale. Le immagini, che ritraggono giornaliste e donne del mondo dello spettacolo in pose compromettenti, sono state pubblicate su un noto sito per adulti. Questo sviluppo ha suscitato un ampio dibattito sulle implicazioni legali e morali legate all’uso della tecnologia nel creare contenuti non consensuali.

Le indagini si sono concentrate su diverse denunce, tra cui quella della giornalista Francesca Barra, che ha messo in luce la gravità della situazione. Gli inquirenti di piazzale Clodio stanno esaminando attentamente il fascicolo, in cui si procede per il reato previsto dall’articolo 612 quater del Codice Penale. Questa normativa, introdotta nell’ottobre 2023, punisce la diffusione illecita di contenuti generati o alterati tramite sistemi di Intelligenza Artificiale, con pene che vanno da uno a cinque anni di reclusione.

Dettagli dell’inchiesta

L’inchiesta della Procura di Roma è stata avviata in un contesto di crescente preoccupazione per l’uso improprio della tecnologia. Le immagini incriminate non solo violano la privacy delle donne coinvolte, ma pongono anche interrogativi etici sull’uso dell’Intelligenza Artificiale nella creazione di contenuti. La denuncia di Francesca Barra ha catalizzato l’attenzione su questo fenomeno, evidenziando come l’innovazione tecnologica possa essere sfruttata in modi dannosi.

I magistrati stanno raccogliendo prove e testimonianze per accertare la responsabilità dei soggetti coinvolti nella creazione e diffusione di tali immagini. L’obiettivo è quello di garantire che vengano applicate le sanzioni previste dalla legge e di proteggere le vittime di queste violazioni. Questa situazione ha sollevato un dibattito più ampio sull’importanza di regolamentare l’uso dell’Intelligenza Artificiale, affinché non venga utilizzata per scopi illeciti.

Implicazioni legali e sociali

Le conseguenze legali di questo caso potrebbero essere significative. Con l’introduzione dell’articolo 612 quater, la legislazione italiana ha fatto un passo importante verso la protezione delle persone da abusi legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, la sfida resta quella di applicare efficacemente queste norme in un contesto in continua evoluzione, dove la tecnologia avanza rapidamente.

Dal punto di vista sociale, l’inchiesta ha acceso un faro sulle problematiche legate alla privacy e al consenso. Le donne del mondo dello spettacolo, come Francesca Barra, si trovano spesso in una posizione vulnerabile, esposte a possibili abusi della propria immagine. Questo caso potrebbe rappresentare un punto di svolta nella lotta contro la diffusione di contenuti non autorizzati, spingendo per una maggiore consapevolezza e protezione delle vittime.

L’inchiesta della Procura di Roma segna un passo significativo nella lotta contro l’abuso dell’Intelligenza Artificiale, con l’obiettivo di garantire giustizia e protezione per le persone coinvolte. L’attenzione mediatica su questo caso potrebbe contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e a promuovere un dibattito necessario sulle implicazioni etiche e legali di queste tecnologie.

×