Donna accoltellata in Gae Aulenti: identità di Vincenzo Lanni, recidivo violento

Franco Fogli

Novembre 3, 2025

Vincenzo Lanni, un uomo di 59 anni, è tornato al centro dell’attenzione della cronaca milanese dopo essere stato arrestato per il sospetto di aver accoltellato una donna in piazza Gae Aulenti, un luogo noto per la sua vivacità e frequentato da molti cittadini. L’episodio è avvenuto il 3 novembre 2025, quando Anna Laura Valsecchi è stata attaccata alla schiena in un contesto di violenza che riporta alla mente un passato inquietante.

Un passato inquietante

Dieci anni fa, nel 2015, Vincenzo Lanni era già finito sotto i riflettori per un crimine grave: aveva ammesso di aver accoltellato due pensionati a Villa di Serio e Alzano, in provincia di Bergamo. Durante le indagini, il soggetto aveva rivelato al pubblico ministero di nutrire l’intenzione di uccidere donne, un’ammissione che aveva suscitato allarme e preoccupazione. La sua frustrazione per una vita che considerava fallimentare lo aveva spinto a progettare atti violenti. Quella promessa, a distanza di anni, sembra aver trovato un inquietante riscontro con l’aggressione di Milano.

Chi è Vincenzo Lanni?

Originario di Bergamo, Lanni è descritto come un individuo solitario, senza legami affettivi e senza precedenti penali. Non ha mai ricevuto cure psichiatriche e vive una vita isolata, priva di amicizie significative. La sua unica parente, una sorella gemella, lo ha riconosciuto grazie a un’immagine diffusa dai carabinieri, contribuendo così a identificare il sospettato. Lanni, appassionato di scacchi e di polizieschi, aveva perso il lavoro di programmatore informatico nel 2012 e, secondo quanto emerso, si era procurato un coltello con una lama di 23 centimetri per compiere le sue azioni violente.

La cattura e le indagini

L’arresto di Lanni è avvenuto in un albergo di Milano, dove era ospite da alcuni giorni dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero nel Varesotto. I carabinieri, già in allerta per la sua presenza, lo hanno rintracciato grazie a immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, che lo hanno immortalato mentre si allontanava dalla scena dell’aggressione. Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato i vestiti indossati durante l’attacco, ma non è emerso alcun collegamento diretto tra Lanni e la vittima, Anna Laura Valsecchi.

Questo nuovo episodio di violenza, che riporta alla luce il passato inquietante di Lanni, ha sollevato interrogativi sulla sicurezza pubblica e sulla necessità di monitorare individui con storie di comportamenti violenti. La comunità milanese, colpita da questo ennesimo atto di aggressione, attende ora di capire come si svilupperà la vicenda e quali misure verranno adottate per garantire la sicurezza dei cittadini.

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