Achille Costacurta: dalla lotta contro le droghe alla volontà di supportare i giovani disabili

Franco Fogli

Novembre 3, 2025

Il percorso di vita di Achille Costacurta, figlio di Martina Colombari e Billy Costacurta, è stato caratterizzato da esperienze drammatiche legate a sostanze stupefacenti e a un tentativo di suicidio. Tuttavia, grazie a un intervento decisivo avvenuto in una clinica in Svizzera, Achille ha trovato la forza di ricostruire la propria esistenza.

Durante la quinta puntata di “Ballando con le stelle“, trasmessa il 15 novembre 2025, Achille ha dimostrato un forte sostegno nei confronti di sua madre, Martina Colombari, dopo una performance che lui stesso ha definito impeccabile. Attualmente, il giovane appare sereno, ma il suo passato è costellato da momenti bui, tra cui un tentativo di suicidio, di cui ha parlato nel podcast “One More Time“.

Il passato difficile di Achille Costacurta

Achille Costacurta ha trascorso un’adolescenza turbolenta, segnata dall’uso di droghe e da un arresto a soli 15 anni per spaccio di sostanze. Questo periodo, descritto come estremamente difficile, ha avuto un impatto significativo anche sui suoi genitori. In una delle sue dichiarazioni, Achille ha raccontato di come, durante il lockdown, abbia iniziato a spacciare marijuana, approfittando della situazione in cui molti giovani erano in cerca di sostanze. La sua attività illecita è stata interrotta dall’arresto, avvenuto quando aveva appena 15 anni e mezzo.

Il tentativo di suicidio e la rinascita

L’esperienza del carcere ha avuto un effetto devastante su Achille, portandolo a un gesto estremo che ha rischiato di costargli la vita. In un momento di profonda disperazione, ha tentato di suicidarsi in infermeria, assumendo una quantità letale di metadone. Fortunatamente, è stato salvato dai soccorritori, che non riuscivano a spiegarsi come fosse sopravvissuto a un simile eccesso. La sua testimonianza mette in luce la gravità della situazione e il rischio associato all’uso di sostanze.

Il percorso di recupero in Svizzera

Dopo aver affrontato un lungo e difficile percorso di disintossicazione, Achille ha trovato supporto in una clinica in Svizzera, dove ha ricevuto l’aiuto necessario per ricostruire la sua vita. In questo contesto, ha scoperto di avere l’ADHD, una condizione che aveva cercato di gestire attraverso l’uso di droghe. La clinica ha offerto un approccio diverso, permettendogli di comprendere l’importanza di affrontare le sue difficoltà in modo sano e costruttivo. Grazie a questo supporto, Achille ha smesso di usare sostanze e ha intrapreso un percorso terapeutico che lo ha aiutato a trovare un nuovo scopo nella vita.

La nuova missione di Achille Costacurta

Oggi, Achille Costacurta si propone di aiutare gli altri, in particolare i giovani con disabilità. Ha espresso il desiderio di aprire un centro di ippoterapia dedicato a ragazzi con la sindrome di Down, un progetto che rappresenta non solo una forma di terapia per gli altri, ma anche per lui stesso. Con la volontà di trasformare la propria esperienza in qualcosa di positivo, Achille si è dimostrato un esempio di resilienza e coraggio, pronto a dedicarsi a una causa che lo appassiona e lo fa sentire realizzato.

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