Terremoto in Afghanistan: scossa di magnitudo 6.3 colpisce il nord del Paese

Lorenzo Di Bari

Novembre 2, 2025

Nella notte tra domenica 2 novembre e lunedì 3 novembre 2025, un forte terremoto ha colpito il nord dell’Afghanistan, precisamente a Kholm, intorno all’1.30 ora locale. La scossa, registrata con una magnitudo di 6.3 dall’Istituto geologico statunitense (USGS), ha avuto una profondità di 10 chilometri ed è stata avvertita anche nella capitale, Kabul, come riportato dai corrispondenti dell’Afp.

Dettagli del sisma a Kholm

La località di Kholm, situata nei pressi di Mazar-e-Sharif, è stata epicentro di questo evento sismico che ha destato preoccupazione tra la popolazione. Le scosse sono state percepite in diverse aree, suscitando panico tra i residenti. La notizia del terremoto è stata immediatamente diffusa, e i primi rapporti indicano che al momento non ci sono informazioni ufficiali riguardo a vittime o danni significativi. Tuttavia, la situazione potrebbe evolvere man mano che le autorità locali e i soccorritori iniziano a valutare l’impatto del sisma.

Storia sismica dell’afghanistan

L’Afghanistan è un paese frequentemente colpito da terremoti, in particolare nella regione montuosa dell’Hindou Kouch, dove si incontrano le placche tettoniche eurasiatica e indiana. Solo a fine agosto 2025, un altro terremoto di magnitudo 6 aveva devastato le province orientali di Kounar, Laghman e Nangarhar, causando oltre 2.200 morti, rendendolo uno dei più mortali della storia recente del paese. Secondo Brian Baptie, sismologo del British Geological Survey, dal 1900 il nord-est dell’Afghanistan ha registrato dodici terremoti con magnitudo superiore a 7, evidenziando la vulnerabilità della regione a tali eventi naturali.

Le sfide per il governo talebano

Da quando i talebani sono tornati al potere nel 2021, hanno dovuto affrontare diverse emergenze sismiche, inclusa quella avvenuta nella regione di Herat nel 2023, che ha provocato oltre 1.500 morti e distrutto più di 63.000 abitazioni. L’attuale governo si trova ora a dover gestire nuovamente una situazione critica, con la necessità di coordinare le operazioni di soccorso e assistenza per le popolazioni colpite. Le risorse già scarse e le difficoltà logistiche potrebbero complicare ulteriormente la risposta alle emergenze, rendendo cruciale un intervento tempestivo e organizzato per garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini afghani.

Il terremoto di oggi rappresenta un ulteriore capitolo nella difficile storia sismica dell’Afghanistan, un paese che continua a fare i conti con le conseguenze di eventi naturali devastanti e con le sfide politiche e sociali che ne derivano.

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