Usa, fine di Obamacare: da oggi rincari significativi per milioni di americani, cresce il rischio di abbandono delle cure

Marianna Ritini

Novembre 1, 2025

Il 1° novembre 2025 segna un momento cruciale per la sanità americana, con oltre 24 milioni di cittadini che potrebbero affrontare un incremento significativo dei premi assicurativi. Questo cambiamento è il risultato di decisioni politiche che potrebbero costringere molti a rinunciare all’assistenza sanitaria, già compromessa da misure adottate in passato.

Le conseguenze degli aumenti dei premi assicurativi

A partire da oggi, i cittadini statunitensi che hanno beneficiato dell’assistenza sanitaria fornita dall’Obamacare si trovano di fronte a un futuro incerto. I premi assicurativi per il 2026 subiranno un aumento del 15% da parte delle compagnie che partecipano all’Affordable Care Act. Questo incremento è aggravato dalla scadenza dei sussidi per le famiglie a medio reddito, introdotti nel 2021 con l’American Rescue Plan e successivamente rinnovati fino al 2025 grazie all’Inflation Reduction Act. La combinazione di questi fattori potrebbe rendere l’assistenza sanitaria inaccessibile per molti.

Le accuse rivolte a Donald Trump e ai repubblicani da parte dei democratici si intensificano. Questi ultimi sostengono che il rifiuto di rinnovare i sussidi stia contribuendo a far lievitare i costi delle assicurazioni sanitarie. La questione è diventata un punto centrale nel conflitto politico attuale, che ha portato a un parziale blocco delle attività governative. I democratici si oppongono a qualsiasi legge di spesa provvisoria che non preveda il rinnovo dei sussidi, mentre i repubblicani insistono per l’approvazione di misure senza condizioni, rimandando i negoziati sull’Obamacare.

Le voci degli esperti e le reazioni della popolazione

Jessica Altman, direttrice esecutiva di Covered California, ha descritto la situazione come devastante, sottolineando che le persone reali sono al centro di questa crisi. Le preoccupazioni riguardano le scelte difficili che molte famiglie si trovano a dover affrontare: pagare per cibo e utenze o per l’assistenza sanitaria. Stacie Dusetzina, docente di politica sanitaria alla Vanderbilt University, ha espresso la sua preoccupazione per il rischio che molte persone corrono nel dover decidere tra necessità fondamentali e salute.

Mentre il dibattito politico continua, i democratici stanno preparando una campagna di sensibilizzazione per informare il pubblico sulle conseguenze di queste decisioni. Attraverso spot pubblicitari, messaggi sui social media e incontri pubblici, cercano di spiegare agli elettori le implicazioni immediate e di attribuire la responsabilità ai repubblicani, in vista delle elezioni del prossimo anno.

Brad Woodhouse, direttore esecutivo di Protect Our Care, ha dichiarato che il 1° novembre rappresenta un precipizio non solo per l’assistenza sanitaria, ma anche per i repubblicani, poiché sempre più cittadini si rendono conto della gravità della situazione.

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