Un tragico incidente si è verificato il 31 ottobre 2025 presso la stazione ferroviaria di Tufara Valle, situata nel comune di Apollosa, in provincia di Benevento. Un vigilante di 55 anni ha perso la vita mentre si trovava all’inizio del suo turno di lavoro, in un luogo che è rimasto chiuso al pubblico per lavori di ristrutturazione da tempo.
Il dramma si è consumato poco dopo l’inizio del turno, quando l’uomo è rimasto schiacciato dal cancello che aveva appena aperto per accedere all’area da sorvegliare. Questo evento ha sollevato interrogativi riguardo alla sicurezza e alle condizioni di lavoro nel settore della vigilanza privata.
Le circostanze dell’incidente
Il vigilante, il cui nome non è stato ancora reso pubblico, è stato vittima di un incidente mortale che ha scosso non solo la comunità di Apollosa, ma anche il settore della sicurezza. La stazione ferroviaria di Tufara Valle, che è stata chiusa per lavori di ristrutturazione, non era operativa al momento dell’incidente. Tuttavia, il vigilante era presente per garantire la sicurezza del sito. Le circostanze esatte che hanno portato all’incidente sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. La famiglia della vittima è in attesa di ulteriori dettagli e di chiarimenti sulla dinamica dell’accaduto.
Questo evento tragico riporta alla luce le problematiche legate alla sicurezza sul lavoro nel settore della vigilanza. Le organizzazioni sindacali hanno già espresso preoccupazione per la mancanza di controlli adeguati e di formazione per il personale operante in situazioni simili. Le condizioni di lavoro dei vigilanti, spesso trascurate, richiederebbero maggiore attenzione da parte delle autorità locali e nazionali.
Le reazioni e le richieste di cambiamento
La morte del vigilante di Apollosa non è un caso isolato. Solo un anno fa, un’altra guardia giurata di 27 anni ha perso la vita in circostanze simili a Cagliari. Questi eventi hanno sollevato un campanello d’allarme riguardo alla sicurezza nel settore. Vincenzo del Vicario, segretario del Sindacato autonomo Vigilanza Privata, ha rilasciato una dichiarazione in cui sottolinea la necessità di un intervento urgente da parte delle istituzioni. “In un settore tanto peculiare, le Prefetture, le Questure e le Forze di polizia raramente controllano approfonditamente le condizioni reali e la qualità effettiva dei servizi sul territorio”, ha affermato Del Vicario. “È arrivato il momento che le Amministrazioni investano in formazione del personale e in controlli”.
La richiesta di maggiore formazione e di controlli più rigorosi è fondamentale per garantire la sicurezza dei lavoratori e prevenire incidenti simili in futuro. Le istituzioni sono chiamate a rispondere a queste esigenze, affinché tragedie come quella di Tufara Valle non si ripetano.
Il caso del vigilante deceduto riporta l’attenzione su una questione di rilevanza sociale e lavorativa, evidenziando l’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti coloro che operano nel settore della vigilanza privata.
