Sposato e padre di tre figli: la vita di Aniello Scarpati, poliziotto deceduto a Torre del Greco

Lorenzo Di Bari

Novembre 1, 2025

La tragica notizia dell’incidente avvenuto nella notte del 1 novembre 2025 a Torre del Greco ha scosso profondamente la comunità e le forze dell’ordine. Aniello Scarpati, assistente capo coordinatore di 47 anni, ha perso la vita mentre svolgeva il suo dovere di poliziotto. L’agente, sposato e padre di tre figli, era in servizio presso il commissariato locale quando un SUV, proveniente dalla direzione opposta, ha travolto la sua volante.

Il tragico incidente a Torre del Greco

L’incidente è avvenuto in via Europa, dove Aniello Scarpati e il suo collega stavano effettuando controlli di routine. Secondo le prime ricostruzioni, il SUV ha invaso la corsia opposta e ha colpito frontalmente l’auto della Polizia di Stato. Il conducente del veicolo, dopo l’impatto, si è dato alla fuga, lasciando dietro di sé una scia di devastazione e dolore. La notizia della morte di Scarpati ha suscitato un’ondata di commozione tra colleghi e cittadini, che hanno ricordato l’agente come un professionista dedito al suo lavoro e sempre disponibile ad aiutare gli altri.

Le reazioni della comunità e delle forze dell’ordine

Domenico Pianese, segretario generale del Coisp, ha espresso il suo profondo cordoglio per la scomparsa di Aniello Scarpati. Il sindacalista ha sottolineato come episodi del genere evidenzino la crescente difficoltà di indossare la divisa e il rischio che i poliziotti affrontano ogni giorno. “La vita di chi garantisce la sicurezza di tutti è spezzata dall’incoscienza e dall’irresponsabilità altrui”, ha dichiarato Pianese, aggiungendo che sono necessarie pene più severe per i responsabili di tali atti. La comunità ha mostrato solidarietà alla famiglia di Scarpati, alla moglie e ai tre figli, così come al collega rimasto gravemente ferito nell’incidente.

Il ricordo di un poliziotto dedicato

Aniello Scarpati era benvoluto dai colleghi e dai cittadini. La sua dedizione al lavoro e la disponibilità nei confronti degli altri hanno lasciato un segno profondo nella comunità di Torre del Greco. Il sindacato ha voluto ricordare l’agente come un “ottimo poliziotto”, sempre pronto a rispondere alle esigenze dei cittadini e a collaborare con i colleghi. La sua morte ha sollevato interrogativi sulla sicurezza degli agenti e sull’importanza di garantire un ambiente di lavoro sicuro per chi si impegna ogni giorno nella protezione della comunità.

Con la scomparsa di Aniello Scarpati, la Polizia di Stato perde un elemento prezioso, e la sua memoria rimarrà viva nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.

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