Spazio, Valente (Asi): “La nuova normativa rappresenta un progresso per il settore”

Lorenzo Di Bari

Novembre 1, 2025

Il 1° novembre 2025, Teodoro Valente, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha sottolineato l’importanza della nuova legge n.89 del 13 giugno 2025, durante la sua partecipazione alla seconda edizione degli Stati Generali della Space Economy, tenutasi a Milano. Questa normativa, nota come “Disposizioni per l’economia dello spazio”, rappresenta un passo fondamentale verso un modello di sviluppo che integri il settore pubblico e quello privato, favorendo un ambiente competitivo e regolamentato.

Il cambiamento normativo e le sue implicazioni

Valente ha evidenziato che l’adeguamento normativo nel settore spaziale italiano è essenziale per affrontare le sfide attuali e future. La legge n.89/25 mira a stimolare l’economia spaziale, promuovendo l’innovazione e stabilendo procedure di autorizzazione per le attività spaziali. L’ASI avrà un ruolo cruciale nel garantire che le pratiche siano conformi alle nuove disposizioni, permettendo così a tutti gli operatori di competere in modo efficace e snello. Questa riforma non si limita all’Italia, ma si inserisce in un contesto più ampio di cambiamento a livello europeo e internazionale, dove il coinvolgimento dei privati sta diventando sempre più significativo.

Le prospettive dell’economia spaziale

Secondo Valente, le prospettive per l’economia spaziale sono promettenti. L’analisi dei dati internazionali mostra una crescita costante nel numero di operatori, nel personale impiegato e nel fatturato del settore. L’Italia, in particolare, è posizionata per sfruttare le opportunità offerte dallo spazio, grazie a un ecosistema altamente qualificato e riconosciuto a livello globale. Il presidente ha menzionato che il Paese è in grado di gestire vari aspetti dell’attività spaziale, dall’osservazione della Terra alle telecomunicazioni, fino all’esplorazione e alla navigazione. Il prossimo incontro ministeriale dell’Agenzia Spaziale Europea, previsto a Brema alla fine di novembre, sarà un ulteriore momento per ribadire l’impegno italiano in questo settore.

L’importanza dell’intelligenza artificiale e della formazione

Un tema centrale nel discorso di Valente è stato il ruolo dell’intelligenza artificiale. Questa tecnologia si rivela fondamentale, in particolare per quanto riguarda i sistemi di guida e le attività di sperimentazione. Tuttavia, il presidente ha anche sollevato questioni etiche legate all’uso dell’IA, sottolineando la necessità di un approccio responsabile. Guardando al futuro, Valente ha messo in evidenza l’importanza di attrarre e formare nuovi talenti, specialmente nelle discipline STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). L’ASI, insieme ad altri attori del settore, sta lavorando per stimolare l’interesse delle giovani generazioni verso le carriere spaziali, creando opportunità di apprendimento e divulgazione.

Questi sviluppi segnano un periodo di grande trasformazione per l’industria spaziale italiana, con una chiara direzione verso un’integrazione sempre più forte tra pubblico e privato, e un impegno costante verso l’innovazione e la formazione.

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