Giuli al Cairo per l’apertura del Grande Museo Egizio: “Un tesoro che celebra la grandezza della civiltà egizia”

Franco Fogli

Novembre 1, 2025

Il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha presenziato il 1° novembre 2025 all’inaugurazione del Grande Museo Egizio (Grand Egyptian Museum) a Il Cairo, un evento di grande rilevanza per il panorama culturale internazionale. In questa occasione, Giuli ha rappresentato ufficialmente il Governo italiano insieme a 79 personalità di spicco provenienti da tutto il mondo. La cerimonia ha avuto luogo in un contesto di celebrazione della ricchezza della civiltà egizia, sottolineando l’importanza di questo nuovo spazio espositivo.

Il grande museo egizio: un nuovo simbolo culturale

Situato a pochi passi dalle celebri Piramidi di Giza, il Grande Museo Egizio si estende su una superficie di 500.000 metri quadrati e ospita una collezione di oltre 100.000 reperti. Questa struttura rappresenta un’innovazione nell’approccio museale, combinando storia, tecnologia avanzata e architettura contemporanea. La creazione di questo museo è stata possibile grazie a un significativo contributo dell’Italia, che ha collaborato con il Museo Egizio di Torino per garantire una gestione efficace e accessibile dei reperti. Il progetto si distingue per il suo impegno a rendere la cultura egizia fruibile a un pubblico globale, creando un percorso immersivo che racconta la storia millenaria di una delle civiltà più affascinanti del mondo.

Un legame culturale tra Italia ed Egitto

La visita di Alessandro Giuli al Cairo non è isolata, ma si inserisce in un contesto di relazioni culturali consolidate tra Italia ed Egitto. Il 23 ottobre 2025, alla presenza dello stesso Ministro Giuli e di Sherif Fathy, Ministro del Turismo e delle Antichità d’Egitto, è stata inaugurata la mostra “Tesori dei Faraoni” presso le Scuderie del Quirinale. Questo evento ha ulteriormente rafforzato i legami tra i due Paesi, dimostrando come la cooperazione culturale possa portare benefici reciproci. Gli scambi culturali attuali spaziano dall’archeologia al cinema, evidenziando l’importanza della diplomazia culturale nel contesto del Piano Mattei per l’Africa.

Il messaggio del Ministro Giuli

Durante l’inaugurazione, Alessandro Giuli ha espresso la sua gioia e il suo onore nel rappresentare l’Italia in un momento così significativo. “Il Grande Museo Egizio è uno scrigno che esalta la magnificenza della civiltà egizia e il suo fascino senza tempo”, ha dichiarato. Il Ministro ha anche sottolineato l’importanza di investire nella cultura per promuovere pace, stabilità e sviluppo nella regione del Mediteraneo. La presenza italiana in questo progetto è un chiaro segno della volontà di continuare a costruire un dialogo proficuo tra le due nazioni, contribuendo così a un futuro di collaborazione e scambio culturale.

L’inaugurazione del Grande Museo Egizio rappresenta non solo un traguardo per l’Egitto, ma anche un’opportunità per rafforzare i legami culturali e diplomatici tra Italia e Egitto, promuovendo un dialogo che abbraccia il Mediteraneo e oltre.

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