Elia Del Grande in fuga dopo aver sterminato la famiglia a fucilate nella ‘strage dei fornai’

Marianna Ritini

Novembre 1, 2025

Un uomo di 49 anni, Elia Del Grande, noto per la sua condanna legata alla tragica ‘strage dei fornai’ avvenuta nel 1998 a Cadrezzate, ha fatto perdere le sue tracce dopo essersi allontanato dalla casa-lavoro di Castel Franco Emilia, in provincia di Modena. La notizia, riportata il 1 novembre 2025 dal quotidiano Qn – il Resto del Carlino, ha suscitato preoccupazione e attivato ricerche nelle regioni della Sardegna e del Varesotto.

Il caso di Elia Del Grande

Elia Del Grande è stato condannato per l’omicidio di tre membri della sua famiglia, ovvero padre, madre e fratello, avvenuto il 7 gennaio 1998 a Cadrezzate, località della provincia di Varese. Inizialmente, il tribunale gli inflisse l’ergastolo, pena successivamente ridotta a 30 anni di detenzione. Dopo aver scontato 25 anni di carcere, Del Grande era stato trasferito in una struttura di casa-lavoro, dove avrebbe dovuto rimanere per sei mesi in attesa di una nuova valutazione da parte dei giudici di Sorveglianza, che lo consideravano socialmente pericoloso.

Il suo allontanamento dalla casa-lavoro ha destato allerta, poiché la sua storia criminale e il contesto del suo reato pongono interrogativi sulla sua attuale pericolosità. Le autorità stanno ora intensificando le operazioni di ricerca, focalizzandosi in particolare su due aree: la Sardegna, dove si sospetta possa essere diretto, e il Varesotto, dove risiede la sua famiglia e dove potrebbe cercare di nascondersi.

Le reazioni delle autorità e la comunità

Le forze dell’ordine, in collaborazione con le autorità locali, hanno avviato un piano di ricerca che coinvolge pattuglie e controlli in vari punti strategici. La notizia del suo allontanamento ha generato apprensione tra i cittadini, in particolare nelle aree circostanti a Cadrezzate, dove l’eco della strage è ancora forte. Le autorità hanno invitato la popolazione a segnalare eventuali avvistamenti o informazioni utili al ritrovamento di Del Grande.

Inoltre, la vicenda ha riacceso il dibattito sulla gestione dei detenuti considerati socialmente pericolosi e sulle misure di sicurezza necessarie per evitare situazioni simili in futuro. La questione è particolarmente delicata, considerando la gravità dei crimini commessi da Del Grande e le implicazioni che il suo allontanamento potrebbe avere sulla sicurezza pubblica.

La comunità attende sviluppi e spera in un rapido ritrovamento dell’uomo, mentre le autorità continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei cittadini e per affrontare le problematiche legate alla reintegrazione sociale di individui con un passato criminale.

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