La Cattedrale della Fabbrica del Vapore di Milano accoglie, dal 31 ottobre al 9 novembre 2025, la mostra “An Archive of Possible Machines – 80 anni di Candy: tecnologie visionarie dall’archivio”. Questa esposizione, concepita da Mattia Balsamini e curata da Andrea Tinterri, è realizzata con il patrocinio del Comune di Milano e celebra l’ottantesimo anniversario di Candy, un marchio che dal 1945 ha semplificato la tecnologia domestica rendendola più accessibile e intuitiva, contribuendo in modo significativo allo sviluppo sociale e culturale del Paese.
Un viaggio nella storia di Candy
Candy rappresenta un capitolo cruciale del progresso tecnologico e sociale in Italia, avendo rivoluzionato le abitudini quotidiane e i consumi di milioni di famiglie. Karim Bruneo, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Haier Europe, sottolinea l’importanza di questo marchio, evidenziando come la mostra rappresenti un tributo a un’eredità che ha diffuso nel mondo il design e l’ingegno italiani. L’esposizione offre una lettura contemporanea dell’archivio di Candy, mettendo in evidenza il ruolo centrale degli elettrodomestici nella trasformazione dell’immaginario domestico. Dieci opere fotografiche inedite di Mattia Balsamini, caratterizzate da un linguaggio visivo forte e diretto, riattivano la storia del design del Novecento, aprendo nuove prospettive e possibilità.
L’evoluzione del design e della tecnologia
Federico Ferretti, Head of Design di Haier Europe, evidenzia come Candy abbia sempre considerato il design come un linguaggio capace di migliorare la vita quotidiana. Dai primi modelli di lavabiancheria automatica agli elettrodomestici connessi, ogni prodotto è il risultato di un’idea di funzionalità intelligente, dove l’innovazione si integra con l’esperienza domestica. Le opere esposte raccontano come la tecnologia possa diventare un gesto familiare, rendendo il design accessibile e umano, influenzando profondamente la cultura abitativa non solo in Italia, ma a livello globale.
Un’installazione immersiva e interattiva
Mattia Balsamini descrive il suo lavoro come un esperimento che esplora il valore del processo creativo e della condivisione autoriale. La mostra è concepita come un’installazione unica, in collaborazione con Studio Gisto, che unisce prodotti iconici di Candy a materiali e oggetti recuperati dagli stabilimenti industriali. Le scaffalature, svuotate della loro funzione originaria, diventano parte integrante dell’allestimento, trasformandosi in elementi narrativi che rendono tangibile l’eredità del marchio. Questo percorso espositivo rappresenta un carotaggio negli ottant’anni di storia di Candy, oscillando tra evocazione e speculazione visionaria, attivando una memoria condivisa e una riflessione sul legame tra tecnologia, abitare e cultura.
Innovazione e futuro: il caso di MultiWash
Alla fine del percorso espositivo, i visitatori possono scoprire Candy MultiWash, la prima lavatrice a tre cestelli indipendenti, progettata per gestire simultaneamente tre bucati diversi. Questo prodotto innovativo, presentato per celebrare l’ottantesimo anniversario del marchio, rappresenta l’evoluzione di un cammino che unisce tecnologia, design e attenzione alle esigenze delle persone. MultiWash, presentata per la prima volta all’Ifa 2025, ha catturato l’attenzione del pubblico, diventando virale sui social media per la sua originalità e funzionalità, aggiudicandosi il Reviewed Award come una delle novità più interessanti della fiera.
Un marchio che guarda al futuro
L’esposizione si chiude con uno spazio dedicato alla Candy contemporanea, dove i visitatori possono esplorare la gamma attuale di elettrodomestici, simboli di una tecnologia che è ormai parte integrante della vita quotidiana. Accanto a questi, cimeli storici evocano le celebri sponsorizzazioni sportive e i momenti iconici che hanno contribuito a costruire l’immaginario collettivo del marchio. Candy continua a guardare al futuro con la stessa audacia con cui ha segnato il passato, confermandosi capace di portare il design italiano nel mondo e ridefinendo il concetto di casa intelligente.
 
 