Sotheby’s annuncia l’asta della celebre toilette in oro di Maurizio Cattelan

Marianna Ritini

Ottobre 31, 2025

Il 31 ottobre 2025, Maurizio Cattelan torna a far parlare di sé con la sua celebre opera “America”, una toilette realizzata in oro 18 carati. Questo pezzo d’arte, unico nel suo genere dopo il furto dell’altro esemplare avvenuto il 14 settembre 2019, sarà posto all’asta da Sotheby’s a New York il 18 novembre. La casa d’aste ha fissato un prezzo di partenza di circa 10 milioni di dollari, calcolato in base al valore attuale dell’oro.

La storia di “america”

“America” è un’opera provocatoria che sfida le convenzioni artistiche, concepita per essere utilizzata come una normale toilette. Installata nel 2016 presso il Solomon R. Guggenheim Museum di New York, ha attirato l’attenzione del pubblico, consentendo a oltre 100.000 visitatori di interagire con essa in un modo inusuale e intimo. Questo gesto ha trasformato un oggetto quotidiano in un fenomeno culturale, ponendo interrogativi sul valore dell’arte e sul suo posto nella società contemporanea.

Il furto dell’altro esemplare ha aggiunto un ulteriore strato di complessità alla narrativa di “America”. Il furto, avvenuto al Blenheim Palace, residenza storica di Winston Churchill, ha reso quest’opera ancora più preziosa e ambita. La vendita imminente di Sotheby’s segna un momento significativo, poiché per la prima volta nella storia delle aste, il prezzo iniziale sarà determinato dal valore intrinseco dell’oro, riflettendo un approccio innovativo al mercato dell’arte.

Il dibattito sul valore artistico

L’asta di “America” riaccende una questione fondamentale nel mondo dell’arte: come si determina il valore di un’opera? Cattelan, con la sua tipica ironia e provocazione, invita a riflettere su questa tematica. Tradizionalmente, il valore dell’arte è stato considerato intangibile, ma in questo caso l’artista mette in discussione tale concezione, creando un’opera il cui valore soggettivo è influenzato dal suo valore oggettivo.

L’asta di Sotheby’s non si limita a vendere un’opera d’arte; rappresenta una riflessione profonda sulle dinamiche economiche che governano il mercato dell’arte contemporanea. L’accettazione di pagamenti in criptovaluta durante l’asta apre nuove prospettive sul concetto di valore e sui mezzi di scambio, mettendo in discussione le tradizionali modalità di acquisto e vendita.

Il ritorno a new york e l’esposizione

Dopo un’assenza significativa, “America” tornerà a New York, dove sarà esposta nel bagno del Breuer Building, nuova sede di Sotheby’s. Questa collocazione non è casuale; l’opera sarà nuovamente accessibile al pubblico, invitando i visitatori a esplorare la relazione tra arte, funzionalità e esperienza. La presenza di “America” in un contesto così inusuale sottolinea la volontà di Cattelan di sfidare le aspettative e di stimolare il dibattito.

Con questo ritorno, l’opera non solo riafferma il suo status di icona culturale, ma continua a stimolare una riflessione critica su cosa significhi realmente possedere un’opera d’arte. Cattelan, con la sua audacia, ha saputo trasformare una semplice toilette in un simbolo di critica sociale e un investimento di alto valore, simile a quanto accaduto con “The Comedian”, la banana venduta nel 2024 per 6,2 milioni di dollari.

In questo contesto, l’asta di “America” si preannuncia come un evento imperdibile, non solo per collezionisti e appassionati d’arte, ma per chiunque voglia comprendere le complessità del mercato artistico contemporaneo.

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