Ponte sullo Stretto: Salvini commenta gli scontri e invita a toni più pacati

Lorenzo Di Bari

Ottobre 31, 2025

Il vicepremier Matteo Salvini ha recentemente commentato il futuro del Ponte sullo Stretto di Messina, in seguito al pronunciamento della Corte dei Conti, che ha messo in discussione alcuni aspetti del progetto. Durante un’intervista su Rai 1, il 31 ottobre 2025, Salvini ha affermato di voler mantenere un tono pacato riguardo alla questione, sottolineando l’importanza dell’opera per unire cinque milioni di italiani al resto del Paese.

Le dichiarazioni di Matteo Salvini

Salvini ha dichiarato che, nonostante le recenti difficoltà, il progetto del Ponte sullo Stretto proseguirà. “La maggioranza è compatta. Andiamo avanti con il progetto e siamo convinti che, dopo 160 anni, i cantieri partiranno”, ha affermato il vicepremier. Queste parole sono arrivate in risposta al rifiuto della Corte dei Conti di concedere il visto di legittimità alla delibera del Cipess riguardante l’opera. Nonostante ciò, Salvini ha confermato che il governo continuerà a lavorare per realizzare il ponte, esprimendo la propria determinazione a superare le obiezioni e a rispettare le richieste di documentazione aggiuntiva.

Il vicepremier ha anche condiviso che, durante una recente riunione con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ha ricevuto il mandato di proseguire con il progetto. Ha rassicurato i cittadini siciliani e calabresi, oltre a tutti gli italiani, che il governo è pronto a rispondere alle richieste della Corte dei Conti, mostrando una fiducia incrollabile nel futuro dell’infrastruttura.

Il contesto del progetto del ponte

Il Ponte sullo Stretto di Messina rappresenta un’opera di grande rilevanza per l’Italia, non solo per il suo impatto infrastrutturale, ma anche per le sue implicazioni economiche e sociali. Il progetto, che ha suscitato dibattiti e controversie nel corso degli anni, è visto come un’opportunità per migliorare la connessione tra Sicilia e Calabria, facilitando il trasporto di persone e merci. La realizzazione del ponte è stata oggetto di discussione per decenni, con vari governi che si sono succeduti senza mai concretizzare l’opera.

Salvini ha ribadito l’importanza di questo progetto, affermando che il ponte non è solo un’infrastruttura, ma un simbolo di un’Italia unita. La sua realizzazione potrebbe portare a significativi benefici economici per le regioni coinvolte, creando posti di lavoro e stimolando l’economia locale. Con la promessa di garantire i fondi necessari, il governo si prepara a intraprendere i prossimi passi per portare avanti il progetto, nonostante le criticità emerse.

Prossimi passi e aspettative

In merito ai prossimi sviluppi, Salvini ha annunciato che il governo ha già pianificato le azioni da intraprendere. Durante il primo Consiglio dei Ministri, previsto nei giorni successivi, il vicepremier informerà i colleghi sulle strategie per garantire i fondi necessari per il ponte. “Attendiamo con la massima serenità i rilievi della Corte dei Conti, ai quali siamo convinti di poter rispondere punto per punto”, ha dichiarato, esprimendo la propria tranquillità e determinazione nel portare avanti il progetto.

Il governo italiano si trova quindi di fronte a una sfida significativa, ma Salvini ha mostrato fiducia nel fatto che, con la giusta documentazione e il supporto della maggioranza, il Ponte sullo Stretto potrà finalmente diventare una realtà. Con il passare del tempo e l’evolversi della situazione, si attende di vedere come si svilupperanno le prossime fasi di questo ambizioso progetto, che ha il potenziale di trasformare il panorama infrastrutturale del Paese.

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