Secondo quanto riportato da Axios il 31 ottobre 2025, i mediatori egiziani e qatarioti hanno presentato una proposta ai membri di Hamas per garantire un passaggio sicuro dalle zone della Striscia di Gaza controllate da Israele a quelle sotto il controllo dell’organizzazione. L’iniziativa mira a stabilizzare il cessate il fuoco, evitando ulteriori scontri tra Hamas e le Forze di Difesa Israeliane (IDF).
Dettagli dell’offerta
L’offerta, come evidenziato da fonti israeliane e americane, è stata concepita per ridurre le tensioni nella regione. Un alto funzionario dell’IDF ha dichiarato che, fino ad ora, nessun membro di Hamas ha effettivamente attraversato la cosiddetta “linea gialla”, un confine non ufficiale che separa le due aree. La proposta è stata vista come un tentativo di mantenere la calma e garantire un periodo di tregua più duraturo.
Avvertimenti agli attori coinvolti
Un funzionario statunitense ha comunicato ad Axios che mercoledì gli Stati Uniti hanno avvisato Hamas, attraverso i canali diplomatici di Egitto e Qatar, che tutti i militanti presenti nell’area a est della “linea gialla” avrebbero dovuto lasciare la zona entro 24 ore. Questo avvertimento è stato accompagnato dalla minaccia che, in caso contrario, Israele avrebbe potuto attaccare obiettivi di Hamas oltre il confine stabilito. Egitto e Qatar hanno confermato di aver sostenuto questa decisione, sottolineando l’importanza della cooperazione tra le nazioni coinvolte.
Situazione attuale nella regione
La situazione nella Striscia di Gaza rimane tesa, con le forze israeliane che monitorano attentamente i movimenti di Hamas. L’interesse internazionale per la stabilità della regione è elevato, e le proposte di mediazione come quella attuale sono essenziali per evitare un’escalation del conflitto. La comunità internazionale continua a seguire da vicino gli sviluppi, auspicando un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.